venerdì 7 gennaio 2011

I nodi da sciogliere

Uno dei leitmotiv dei prossimi mesi sembra appuntarsi sul tema “notizie-informazioni-comunicazioni”. Ho l’impressione che le novità che ci riserverà la primavera saranno attivate da qualcosa che verremo a sapere. Che cosa me lo fa pensare?

Il 3 marzo i Nodi lunari passano sull’asse Gemelli/Sagittario, ossia l’asse del pensiero, della conoscenza, della comunicazione e del movimento. In Gemelli raccogliamo i dati grezzi dall’ambiente circostante per poi aggregarli e sistematizzarli in schemi in Sagittario, allo scopo di poter avere una visione d’insieme che ci aiuti a dare un senso personale alle esperienze.

L’asse dei segni in cui transitano i Nodi lunari riveste sempre un carattere destinico e evolutivo, alcuni direbbero karmico.
Ad esempio, a partire dall’estate del 2009 fino ad oggi, i Nodi hanno transitato sull’asse Cancro/Capricorno, con Il Nodo Sud in Cancro e il Nodo Nord in Capricorno. Il Cancro sono le nostre radici, il senso di radicamento nel processo del divenire, il senso di appartenenza ad una comunità, la capacità di veicolare nutrimento dalle radici alla chioma/Capricorno, la memoria del passato che sostiene lo slancio verso la vetta, la capacità di proteggere la matrice interiore e animica più sensibile affinché la durezza e i rigori delle condizioni esterne non pregiudichino la prosecuzione della vita e della specie, l’archetipo della Madre che ci accoglie e ci nutre. E’ la base a partire dalla quale possiamo salire verso il Capricorno, dove ci rendiamo autonomi, svincolandoci dai condizionamenti ricevuti per costruire nel mondo qualcosa di assolutamente personale che rimarrà come nostro contributo individuale alla collettività. Ciò che conta è sempre trovare un punto di equilibrio tra due estremi. Se rinneghiamo la Madre, e con essa l’humus da cui traggono nutrimento le nostre radici umane e biologiche, costruiremo delle strutture prive di fondamenta, che col tempo si riveleranno estremamemte fragili e inadeguate, se non dannose alla prosecuzione della vita su questo pianeta. In questo anno e mezzo il Nodo Sud in Cancro ci ha presentato il conto riguardo al nostro debito karmico nei confronti di tutto ciò che è tipicamente yin e femminile, materno e nutrente, apparentemente debole e infantile – basti pensare alla sequela interminabile di notizie relative ad abusi e violenze contro i bambini e le donne, contro questa nostra Madre Terra, contro le fasce più povere della popolazione condannate senza appello a diventare sempre più povere. La sfida evolutiva in questo caso era rivolta al Capricorno, che veniva chiamato in causa affinché riconoscesse lo squilibrio e modificasse la struttura portante della nostra società affinché questa base potesse rinsaldarsi. Chi sta in vetta avrebbe dovuto ricordare e riconoscere che si trova lì proprio grazie a questa base che lo sostiene. Non mi sembra che il messaggio sia arrivato. Plutone è riuscito finora ad oscurare gli occhi e le orecchie di chi abita le vette. Nel frattempo, non trovando ascolto ai vertici, il messaggio evolutivo sembra essere ridisceso alla base, accrescendo il livello di consapevolezza della gente comune. Non ci sono mai state tante petizioni a favore dei diritti civili promosse da organizzazioni indipendenti come in questo periodo.  Il Cancro sta riscoprendo la sua cardinalità proprio attraverso la protezione attiva.

Ebbene, che succederà quando i Nodi passeranno sull’asse Gemelli/Sagittario?
Il Nodo Sud in Gemelli ci dice che il debito karmico da pagare può essere legato alla superficialità con cui incameriamo le informazioni che ci arrivano. Siamo inondati di informazioni da consumare in fretta, e spesso non ci preoccupiamo affatto di verificare se siano esatte o meno, passiamo da una notizia all’altra, da un programma all’altro, senza più riflettere, sordi al fatto che ingurgitare acriticamente notizie non equivale a conoscere. E’ come se questa posizione del Nodo Sud ci dicesse: troppa informazione frammentata = nessuna informazione o disinformazione. Oppure che il valore dell’informazione è nullo se non contribuisce ad arricchirci di una visione del mondo più articolata e complessa, supportata dalla riflessione e da un pensiero forte e costruito su verità personali. D’altra parte, per dare il via ad un nuovo paradigma di civiltà non basta certo leggiucchiare qualche cosa su Internet. E’ una sfida lanciata ai centri della cultura, alle università, agli intellettuali affinché si facciano promotori di una nuova riflessione collettiva.

Ma come al solito, i livelli di lettura dei simboli astrologici sono innumerevoli, e tra questi vedo anche la possibilità di ricevere nuove informazioni che ci consentiranno di capire meglio come stanno realmente le cose, di sviluppare opinioni maggiormente informate che costituiranno poi l’elemento ispiratore e trainante delle nuove azioni che intraprenderemo da metà marzo in poi. Giove, il governatore del Nodo Nord in Sagittario si troverà infatti in Ariete assieme ad Urano e Marte. Le informazioni che riceveremo riguardo a qualcosa che riguarda il passato innescheranno una reazione improvvisa e violenta in ognuno di noi. E’ un’impressione corroborata anche dal fatto che nel 2011 avremo ben 6 eclissi (due in più rispetto al consueto): quattro eclissi solari e due eclissi lunari, di cui due solari e due lunari proprio sull’asse Gemelli/Sagittario, e chi possiede un minimo di cognizioni di tecnica astronomica sa che i Nodi lunari sono strettamente legati alle eclissi (i Nodi sono i punti di intersezione delle orbite del Sole e della Luna, e quando il Sole e la Luna – congiunti o opposti - si trovano sulla linea che unisce questi due punti, si ha un’eclissi solare o lunare) e che le eclissi sono come delle porte che ci aprono al nuovo.
Inoltre, Mercurio, governatore del Nodo Sud in Gemelli, compirà l’ultima retrogradazione in Sagittario e comunque anche le altre due in segni di Fuoco (Ariete e Leone).
Prevedo discussioni animate, dibattiti infuocati…

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