lunedì 2 maggio 2011

Giovanni Paolo II e Marte in Bilancia

Giovanni Paolo II aveva nel suo tema un Marte in dodicesima casa sul 23° grado della Bilancia (22°27) a circa 5 gradi dall’AS, posizionato quindi nella zona Gauquelin, che governava la sesta e la settima casa. Un Marte nel segno del suo esilio, retrogrado e semi-isolato, che, a prescindere dalla vicinanza all’AS, presenta solo un quintile con Giove in decima casa e un sestile con la Luna Nera in seconda casa.
E’ interessante notare come questo elemento del suo oroscopo balzi sempre in primo piano nei momenti più importanti della sua vita, e oltre.

Il giorno della sua elezione a Papa, il 16.10.1978, il Sole era esattamente congiunto al Marte natale.

Il 13.05.1981, giorno dell’attentato a Piazza S. Pietro, Plutone R si trovava a 22°10 Bilancia, congiunto al suo Marte.

Il giorno della sua morte, il 02.04.2005, Saturno si trovava quadrato sul 21° grado del Cancro e il Nodo Sud (vero) esattamente congiunto al Marte natale.

Ieri, 01.05.2011, giorno della sua beatificazione, la congiunzione Luna/Marte/Giove, che si è formata sul 23° grado dell’Ariete era esattamente opposta al Marte di nascita.

Il tema nodale mostra ancor più chiaramente il carattere destinico e karmico di questo pianeta. Nel tema nodale, infatti, Marte si trova in prima casa congiunto al Nodo Nord nodale.

Papa Wojtyla ebbe a dire: “È necessario cercare il giusto equilibrio tra il rispetto della propria identità e il riconoscimento di quella altrui.” e “La pace, secondo gli insegnamenti dei Profeti d'Israele, è un frutto della giustizia e del diritto e allo stesso tempo un dono gratuito del tempo messianico. Perciò deve essere eliminato ogni tentativo di violenza, che ripete vecchi errori e quindi suscita odio, fanatismo e integralismo religioso, che sono nemici dell'armonia fra gli uomini.– quali altre frasi esprimerebbero meglio le valenze di questo Marte?

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