domenica 2 marzo 2014

Avremo una Pasqua di sangue?

Speravo che la croce cardinale di aprile non si manifestasse in questo modo, ma purtroppo i cicli planetari non si smentisconoe e la storia si ripete. Oltre a trovarci nel pieno delle quadrature Urano/Plutone, stiamo anche vivendo le ultimisssime battute del ciclo Saturno/Plutone iniziato nel 1982.
Tanto per fare un esempio, nel ciclo Saturno/Plutone che ha abbracciato il periodo dal 1914 al 1947, iniziato con la congiunzione in Cancro (mentre ora ci apprestiamo a vivere quella in Capricorno del 2020), nell'ultimo periodo del sestile calante (lo stesso in cui ci troviamo ora) sono state fatte esplodere le prime bombe atomiche ad Hiroshima e Nagasaki e il ciclo successivo è stato quello dominato dalla Guerra Fredda tra USA e URSS.
La croce cardinale di aprile si attiva grazie all'intervento di Marte, dio della guerra, che opponendosi ad Urano e quadrandosi contemporaneamente a Giove e Plutone crea una situazione assai volatile in segni altamente reattivi. Potrebbe essere l'innesco di un periodo esplosivo, che ci traghetta nel modo peggiore verso la prossima congiunzione Saturno/Plutone/Giove del 2020, indicata da tutti gli astrologi come un momento estremamemnte critico per l'umanità.
Si può fermare la guerra? A tal proposito mi rifaccio ad un post scritto tempo fa.
La guerra può essere fermata solo da un elevato livello di consapevolezza delle energie in gioco. A livello individuale questo è sempre possibile, pur richiedendo enormi sacrifici, mentre a livello collettivo assistiamo invariabilmente al ripetersi di un meccanismo di azione-reazione agito nella più totale inconsapevolezza.

2 commenti:

mark ha detto...

Nulla di non in linea con i progetti preventivati dai poteri forti.

Alessandra Lanzoni ha detto...

Sì, Mark, purtroppo è così. Nei cicli planetari chi definisce il fine è sempre il pianeta più lento, e sia nel ciclo Saturno/Plutone che in quello Urano/Plutone il pianeta più lento è Plutone ora in Capricorno. Plutone rappresenta il potere e il Capricorno è associato alle strutture di potere piramidali, fortemente gerarchizzate: big corporations, big business, big pharma,ecc. Sono questi poteri forti quelli che ora dettano le regole, ma in questo loro disegno rischiano di implodere su se stessi, perché Plutone agisce al loro interno come un cancro che li sta divorando. Alla fine del transito di Plutone in Capricorno, cioè nel 2025, vedremo un mondo con un assetto molto diverso da quello odierno, e speriamo che nel frattempo i poteri deboli, cioè noi, la gente, abbiano elaborato un piano B :-)