martedì 1 marzo 2011

Quale diritto? Quali diritti?


Giove e Saturno rappresentano le due funzioni che regolano le relazioni del singolo con la collettività.
Giove ci spinge a cooperare sulla spinta delle nostre aspirazioni, Saturno a partire dal nostro bisogno di sicurezza.
Entrambi sono collegati alla legge e al diritto. Giove risponde più al nostro concetto di diritto naturale, cioè quell’insieme di norme a cui l’essere umano è assoggettato in virtù della sua appartenenza al mondo naturale; Saturno corrisponde invece al diritto positivo, cioè quell’insieme di norme fissate dall’uomo stesso allo scopo di dare un ordinamento razionale e certo alla società.
L’opposizione tra Giove in Ariete e Saturno in Bilancia, che si formerà il prossimo 28 marzo, rappresenta un conflitto proprio tra queste due concezioni del diritto.
E’ una contrapposizione tra i diritti fondamentali del singolo e i diritti/doveri che regolamentano il rapporto tra governanti e governati sulla base del contratto sociale.

E’ interessante notare che quando venne approvata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino il 26 agosto 1789, Giove e Urano si trovavano congiunti in Leone e contemporaneamente opposti a Plutone; mentre quando venne sottoscritta la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo il 10 dicembre 1948, Giove era congiunto a Marte in Capricorno e contemporaneamente in trigono a Saturno in Bilancia.

Dall’Ariete Giove porta avanti le sue rivendicazioni assumendo parzialmente le sembianze di Marte, unendo cioè forza e saggezza, ottimismo e azione, ma anche fanatismo e violenza. Dal 12 marzo arriverà anche Urano a soffiare sul fuoco, alimentando a dismisura il bisogno di libertà e di cambiamento.
Se dovessi scegliere su quale dei due contendenti puntare, sceglierei la coppia Giove/Urano – ha decisamente più possibilità di farcela rispetto a Saturno in Bilancia, anche se c’è sempre una parte della mia mente che continua a chiedersi quale possa essere la hidden agenda di Plutone in Capricorno.

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