mercoledì 23 gennaio 2013

Mercurio in Pesci e le frottole elettorali



Mercurio in Pesci è come un sonar che scandaglia le acque profonde in attesa di un segnale. Acquisisce i dati per osmosi e li metabolizza dentro di sé come sensazioni. Le intuizioni che gli giungono quando si trova in questo segno vengono memorizzate nella RAM in attesa che si illuminino quando passerà in Ariete. E’ il messaggero di qualcosa di nuovo che ancora non è nato, ma già scalcia nella pancia dell’inconscio collettivo. Ma può anche essere il latore delle ultime menzogne di qualcosa che si sta per chiudere.

Nuota nel caos dell’indifferenziato, nell’indeterminatezza di ciò che ancora non è o non sa di essere; vorrebbe tanto uscire da questo mondo lattiginoso, se non dal sistema tout court, per poter avere una visione più nitida, esterna, universale. E allora si avventura in altre dimensioni, in mondi altri, a cui accede grazie alla sua conoscenza istintiva dei varchi che separano la realtà dalla fantasia e dal sogno. E’ un sognatore, sì, e un affabulatore, un narratore di fiabe, ma anche l’astuto inviato speciale dei poteri di questo mondo, che ben sanno quanto sia importante giocare d’anticipo per conoscere quali sogni stanno per prendere vita, così da poterli tempestivamente manipolare affinché si materializzino a loro vantaggio.

In ogni caso, per comprendere i suoi messaggi a nulla serve la ragione, il discernimento, l’analisi e il pensiero critico; per capire il suo linguaggio bisogna farsi acqua, chiudere gli occhi e sentire: qualcosa dall’interno, silenziosamente, si schiuderà per darci quella risposta che vale solo per noi, che non potremo comunicare verbalmente a nessun altro, ma che ci rimarrà dentro a lungo come un faro nella notte.


Il 5 febbraio Mercurio entrerà in Pesci per restare in questo segno fino al 14 aprile – il primo dei tre anelli di sosta in segni d’acqua che farà quest’anno.

Il 23 febbraio, proprio in coincidenza con le elezioni politiche, diverrà retrogrado, per tornare poi al moto diretto il 17 marzo.

Credo che per avere le idee chiare sulla nebulosità di questo transito dovremo attendere il 20 aprile, quando Mercurio in Ariete sarà congiunto a Urano e trigono a Saturno in Scorpione.
Certo è che inizialmente i risultati delle elezioni non saranno affatto chiari né tempestivi e prevedo dichiarazioni esplosive il 26 febbraio, quando Mercurio si congiungerà a Marte in Pesci mentre entrambi saranno in trigono al Nodo Nord (vero) in Scorpione.

Dichiarazioni esplosive sulla fine di un’era politica o rissa mediatica da parte di chi non vuole trapassare con dignità?


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandra,

Ascoltando, a fatica, i vari schieramenti politici direi che il tuo articolo e più che azzeccato e che più che trattarsi di frottole, termine a mio avviso troppo gentile, si tratti piuttosto di autentiche "balle spaziali" quelle che ci stanno raccontando per racimolare dei voti e recuperare terreno!

Un saluto
Barbara

Alessandra Lanzoni ha detto...

Grazie Barbara,
penso che non avrebbero potuto scegliere un periodo peggiore per tenere le elezioni... o migliore dal loro punto di vista.
Per noi purtroppo sarà molto disorientante e allontanerà ulteriormente la gente dalla politica, o per lo meno da questo modo di fare politica.
Un caro saluto a te :-)