“NON SO SPIEGARTI L’AMORE”
Oggi, 7 ottobre, Venere
esce dal cono d’ombra della retrogradazione, chiudendo questo lungo periodo
iniziato lo scorso 19 giugno, che ci ha fatto passare l’estate a riflettere su
quanto la relazione più o meno sana che abbiamo con noi stessi e col nostro
cuore incida potentemente sul nostro quotidiano e sul nostro benessere, e anche
sulla nostra salute, arrivando a volte a minare anche la fiducia nella nostra
mission (i quinconce a Plutone in Capricorno); su quanto le nostre dipendenze
siano effettivamente gratificanti o inutilmente sacrificanti, e su quanto il
nostro bisogno di intimità abbia reso pericolosamente fluidi i nostri confini,
aprendo inutilmente varchi al caos o alla delusione perché ci siamo lasciati
sedurre dalle nostre fantasie di fusione (i quinconce a Nettuno in Pesci).
I nostri maestri in questo percorso sono stati la
serie di quadrature di Venere a Giove e Urano in Toro, che ci hanno fatto stare
nella frustrazione di situazioni in cui la realtà non corrispondeva alle nostre
aspettative, e che possono averci lasciato con una sgradevole sensazione di
sterilità affettiva, a cui abbiamo contribuito con tuffi nell’effimero, se non
nel promiscuo, oppure nell’idealizzazione platonica, che gratifica senza la
responsabilità dell’impegno.
Lunedì 9 ottobre Venere entra in Vergine, e il primo
aspetto che farà il giorno seguente da questo segno è l’opposizione a Saturno
in Pesci – un’opposizione che chiuderà definitivamente questo periodo con un
sano e freddo reality check, che assomiglia molto ad una bassa marea
sentimentale, ma che in realtà potrebbe coincidere proprio con il momento in
cui ci decideremo a spezzare le catene che ci legano a questo malinconico
autunno interiore.
In realtà tutto ciò è propedeutico ai trigoni che
Venere più avanti farà con Giove e Urano (22 e 31 ottobre), in cui questa vena
di pessimismo verrà spazzata via da qualcosa di molto più concreto, che porterà
quella ventata di novità e di entusiasmo che tanto ci è mancata durante
l’estate.
Con Venere in Vergine, l’amore può essere un buon
investimento o una salutare terapia… ma dato che in Pesci c’è pur sempre
Nettuno e in Capricorno Plutone, il rischio di lasciarsi catturare alla fine da
una sorta di fuga nella sublimazione mistica è sempre dietro l’angolo (3 nov. –
Venere opposta a Nettuno in Pesci); come il rischio di lasciarsi andare ad
attaccamenti più o meno utilitaristici, basati sulla pulsione pura e semplice,
perché il cuore continua ad essere spaventato dai propri sentimenti (6 nov. –
Venere trigono a Plutone in Capricorno, mentre la Luna sta per opporsi a
Saturno congiunta alla Luna Nera).
“Non so spiegarti l’amore. So che dentro c’è molto
perdono, tanta cura, colori vastissimi, un po’ di chimica, un po’ di incastro e
un po’ di destino, brividi, capricci e risate e la voglia di avventurarsi
insieme nelle spire incantate del tempo.” (Fabrizio Caramagna)
Today, Oct. 7th,
Venus comes out of shadow, closing this long period that began last Jun. 19th,
which has made us spend the summer reflecting on how much the more or less
healthy relationship we have with ourselves and our heart powerfully affects
our daily life and wellbeing, and even our health, sometimes even undermining
our confidence in our mission (quincunxes to Pluto in Capricorn); on how
rewarding or unnecessarily sacrificing our addictions actually are, and how our
need for intimacy has made our boundaries dangerously fluid, unnecessarily
opening up pathways to chaos or disappointment because we have allowed
ourselves to be seduced by our fantasies of fusion (quincunxes to Neptune in
Pisces).
Our masters on
this path have been the series of squares of Venus to Jupiter and Uranus in
Taurus, which have left us in the frustration of situations in which reality
did not match our expectations, and which may have left us with an unpleasant
feeling of emotional sterility, to which we have contributed with dips in the
ephemeral, if not the promiscuous, or in platonic idealisation, which gratifies
without the responsibility of commitment.
On Monday, Oct.
9th, Venus enters Virgo, and the first aspect it will make the following day
from this sign is the opposition to Saturn in Pisces - an opposition that will
definitively close this period with a healthy, cold reality check, which looks
like a sentimental low tide, but which could actually coincide with the very
moment in which we decide to break the chains that bind us to this melancholic
inner autumn.
In reality, all
this is conducive to the trines that Venus will later make with Jupiter and
Uranus (Oct. 22nd and 31st), in which this vein of pessimism will be swept away
by something much more tangible and down-to-earth, which will bring that breath
of fresh air and enthusiasm that we have so greatly missed during the summer.
With Venus in
Virgo, love can be a good investment or a healthy therapy... but since there is
still Neptune in Pisces and Pluto in Capricorn, the risk of getting caught up
in the end in a sort of escape into mystical sublimation is always just around
the corner (Nov. 3rd – opposition of Venus to Neptune in Pisces); as is the
risk of letting oneself go in the end to more or less utilitarian attachments,
based simply on raw drive, because the heart continues to be frightened by
one's feelings (Nov. 6th - Venus trine to Pluto in Capricorn).
"I do
not know how to explain you love. I know that inside there is a lot of
forgiveness, a lot of care, vast colours, a bit of chemistry, a bit of
interlocking and a bit of destiny, thrills, tantrums and laughter and the
desire to venture together into the enchanted coils of time."
(Fabrizio Caramagna)
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