sabato 7 ottobre 2023

 

“NON SO SPIEGARTI L’AMORE” 

Oggi, 7 ottobre, Venere esce dal cono d’ombra della retrogradazione, chiudendo questo lungo periodo iniziato lo scorso 19 giugno, che ci ha fatto passare l’estate a riflettere su quanto la relazione più o meno sana che abbiamo con noi stessi e col nostro cuore incida potentemente sul nostro quotidiano e sul nostro benessere, e anche sulla nostra salute, arrivando a volte a minare anche la fiducia nella nostra mission (i quinconce a Plutone in Capricorno); su quanto le nostre dipendenze siano effettivamente gratificanti o inutilmente sacrificanti, e su quanto il nostro bisogno di intimità abbia reso pericolosamente fluidi i nostri confini, aprendo inutilmente varchi al caos o alla delusione perché ci siamo lasciati sedurre dalle nostre fantasie di fusione (i quinconce a Nettuno in Pesci).

I nostri maestri in questo percorso sono stati la serie di quadrature di Venere a Giove e Urano in Toro, che ci hanno fatto stare nella frustrazione di situazioni in cui la realtà non corrispondeva alle nostre aspettative, e che possono averci lasciato con una sgradevole sensazione di sterilità affettiva, a cui abbiamo contribuito con tuffi nell’effimero, se non nel promiscuo, oppure nell’idealizzazione platonica, che gratifica senza la responsabilità dell’impegno.

Lunedì 9 ottobre Venere entra in Vergine, e il primo aspetto che farà il giorno seguente da questo segno è l’opposizione a Saturno in Pesci – un’opposizione che chiuderà definitivamente questo periodo con un sano e freddo reality check, che assomiglia molto ad una bassa marea sentimentale, ma che in realtà potrebbe coincidere proprio con il momento in cui ci decideremo a spezzare le catene che ci legano a questo malinconico autunno interiore.

In realtà tutto ciò è propedeutico ai trigoni che Venere più avanti farà con Giove e Urano (22 e 31 ottobre), in cui questa vena di pessimismo verrà spazzata via da qualcosa di molto più concreto, che porterà quella ventata di novità e di entusiasmo che tanto ci è mancata durante l’estate.

Con Venere in Vergine, l’amore può essere un buon investimento o una salutare terapia… ma dato che in Pesci c’è pur sempre Nettuno e in Capricorno Plutone, il rischio di lasciarsi catturare alla fine da una sorta di fuga nella sublimazione mistica è sempre dietro l’angolo (3 nov. – Venere opposta a Nettuno in Pesci); come il rischio di lasciarsi andare ad attaccamenti più o meno utilitaristici, basati sulla pulsione pura e semplice, perché il cuore continua ad essere spaventato dai propri sentimenti (6 nov. – Venere trigono a Plutone in Capricorno, mentre la Luna sta per opporsi a Saturno congiunta alla Luna Nera).

Non so spiegarti l’amore. So che dentro c’è molto perdono, tanta cura, colori vastissimi, un po’ di chimica, un po’ di incastro e un po’ di destino, brividi, capricci e risate e la voglia di avventurarsi insieme nelle spire incantate del tempo.” (Fabrizio Caramagna)

 "I DO NOT KNOW HOW TO EXPLAIN YOU LOVE"

Today, Oct. 7th, Venus comes out of shadow, closing this long period that began last Jun. 19th, which has made us spend the summer reflecting on how much the more or less healthy relationship we have with ourselves and our heart powerfully affects our daily life and wellbeing, and even our health, sometimes even undermining our confidence in our mission (quincunxes to Pluto in Capricorn); on how rewarding or unnecessarily sacrificing our addictions actually are, and how our need for intimacy has made our boundaries dangerously fluid, unnecessarily opening up pathways to chaos or disappointment because we have allowed ourselves to be seduced by our fantasies of fusion (quincunxes to Neptune in Pisces).

Our masters on this path have been the series of squares of Venus to Jupiter and Uranus in Taurus, which have left us in the frustration of situations in which reality did not match our expectations, and which may have left us with an unpleasant feeling of emotional sterility, to which we have contributed with dips in the ephemeral, if not the promiscuous, or in platonic idealisation, which gratifies without the responsibility of commitment.

On Monday, Oct. 9th, Venus enters Virgo, and the first aspect it will make the following day from this sign is the opposition to Saturn in Pisces - an opposition that will definitively close this period with a healthy, cold reality check, which looks like a sentimental low tide, but which could actually coincide with the very moment in which we decide to break the chains that bind us to this melancholic inner autumn.

In reality, all this is conducive to the trines that Venus will later make with Jupiter and Uranus (Oct. 22nd and 31st), in which this vein of pessimism will be swept away by something much more tangible and down-to-earth, which will bring that breath of fresh air and enthusiasm that we have so greatly missed during the summer.

With Venus in Virgo, love can be a good investment or a healthy therapy... but since there is still Neptune in Pisces and Pluto in Capricorn, the risk of getting caught up in the end in a sort of escape into mystical sublimation is always just around the corner (Nov. 3rd – opposition of Venus to Neptune in Pisces); as is the risk of letting oneself go in the end to more or less utilitarian attachments, based simply on raw drive, because the heart continues to be frightened by one's feelings (Nov. 6th - Venus trine to Pluto in Capricorn).

"I do not know how to explain you love. I know that inside there is a lot of forgiveness, a lot of care, vast colours, a bit of chemistry, a bit of interlocking and a bit of destiny, thrills, tantrums and laughter and the desire to venture together into the enchanted coils of time."

(Fabrizio Caramagna)


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