venerdì 15 aprile 2011

Tempeste solari, Giove in Ariete e terremoti

Riporto di seguito la traduzione dell’articolo Solar Activity Heats Up di Tony Philips, tratto da NASA Science News, sull’attività solare. Ho poi cercato di associare i dati da lui forniti sulle tempeste solari agli eventi sismici degli ultimi mesi, mettendo poi tutto questo in relazione alla situazione astrologica, soprattutto in relazione agli aspetti di Giove e agli ingressi in Ariete. E alla fine una previsione, che spero verrà smentita, per le prossime settimane.
Buona lettura.

Il Sole si riaccende
del Dott. Tony Phillips – Credit: Science@NASA
Articolo originale:

Traduzione dall’inglese di Alessandra Lanzoni

14 aprile 2001 – Se vi siete mai trovati di fronte ad una stufa accesa, a guardare una pentola d’acqua in impaziente attesa che cominci a bollire, sapete bene come si sente un fisico solare.

Il 9 marzo 2011 l’Osservatorio di Dinamica Solare della NASA ha registrato una tempesta solare di classe X1.5.

Dal 2008 il ciclo solare era sceso in picchiata verso il minimo solare più basso degli ultimi cento anni. Le macchie solari erano scomparse, le tempeste solari si erano calmate e il Sole era stranamente tranquillo.

“Da allora siamo in attesa che l’attività solare si riattivi” commenta Richard Fisher, capo della Divisione di Eliofisica della sede della NASA a Washington. “Sono stati tre lunghi anni.”

Periodi di quiete sul Sole non rappresentano una novità. Si verificano più o meno ogni 11 anni – fanno naturalmente parte del ciclo solare. Tuttavia, questo specifico minimo solare stava durando più del solito, tanto che i ricercatori si domandavano se sarebbe mai terminato.

Notizia flash: La pentola sta ricominciando a bollire. “Finalmente stiamo ricominciando ad osservare una certa attività”, osserva Fisher.

Mano a mano che il 2011 avanza, le macchie solari sono tornate e stanno scoppiettando di attività. Il 15 febbraio e di nuovo il 9 marzo i satelliti in orbita attorno alla Terra hanno rilevato un paio di tempeste solari di classe X, il tipo più potente di tempesta di raggi x. L’ultima eruzione di questo tipo risaliva al dicembre 2006 – [vedi nota (1)].

Un’altra eruzione avvenuta il 7 marzo ha espulso dal Sole una nube di plasma di un miliardo di tonnellate alla velocità di 2.200 chilometri al secondo. La nube in rapida espansione non era direttamente rivolta verso la Terra, ma ciò nonostante ha colpito di striscio il campo magnetico del nostro pianeta. L’impatto avvenuto il 10 marzo, anche se non mirato, è stato sufficiente a far sì che l’aurora boreale scendesse al di sotto del confine canadese verso gli stati americani del Wisconsin, Minnesota e Michigan.

“E’ stata la più veloce eiezione di massa coronale degli ultimi sei anni”, commenta Angelos Vourlidas del Laboratorio di Ricerca Navale di Washington. “Mi ricorda una simile serie di eventi risalenti al novembre 1997 [vedi nota (2)], che diedero il via al Ciclo Solare 23, quello cha ha preceduto quello presente”.

“A mio avviso” sostiene Vourlidas, “questo segna l’inizio del Ciclo Solare 24”.

La lenta intensificazione avvenuta finora è qualcosa di più della semplice “pentola d’acqua che non bolle”, dice Ron Turner, un analista del clima spaziale di Analytic Service Inc. “Si tratta di un rallentamento effettivamente storico”.

Ci sono stati 24 cicli solari numerati a partire dal momento in cui i ricercatori hanno cominciato a registrarli a metà del diciottesimo secolo. In un articolo proprio ora accettato per la pubblicazione dallo Space Weather Journal, Turner evidenzia come in quest’arco di tempo solo quattro cicli siano cominciati più lentamente di questo.
A detta di Turner, “Tre di essi si trovano nel Minimo Dalton, un periodo di attività solare molto bassa avvenuto all’inizio del diciannovesimo secolo. Il quarto è lo stesso Ciclo 1, iniziato intorno al 1755, anch’esso un ciclo solare relativamente debole.”

Nel suo studio, Turner ha utilizzato le macchie solari come sistema di misura chiave dell’attività solare. Il recente aumento delle macchie solari non modifica sostanzialmente la sua conclusione, secondo cui il Ciclo Solare 24 è uno di quei cicli che iniziano con particolare lentezza.

Meglio tardi che mai.

Vedi anche su You Tube:

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(1)   18.12.2006 – terremoto a Sumatra, Indonesia – magnitudo 6.0
26.12.2006 – terremoto a Taiwan – magnitudo 7.2
In questo caso c’era una concentrazione di pianeti in Sagittario, tra cui Mercurio, Marte, Giove e Plutone
(2)   05.11.1997 – terremoto a Quebec City – magnitudo 5.2
08.11.1997 – terremoto in Tibet – magnitudo 7.5
21.11.1997 – terremoto nella zona di confine tra India, Bangladesh e Myanmar – magnitudo 6.1
Anche in questo caso ci sono prima Venere e Marte poi Mercurio e Marte in Sagittario. In Sagittario c’è anche Plutone. Giove in Aquario è in sestile a Saturno in Ariete e Urano in Aquario è in sestile esatto con Plutone in Sagittario.

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Sono andata sul sito dell’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_list.php) e mi sono annotata tutti i terremoti più forti verificatisi da febbraio a oggi: Ecco l’elenco:

22.02.2011 – Nuova Zelanda – 6.3
06.03.2011 – Cile – 6.2
07.03.2011 – Isole Solomon – 6.6
09.03.2011 – Giappone – 6.3
09.03.2011 – Papua Nuova Guinea – 6.6
10.03.2011 – Bali – 6.2
11.03.2011 – Giappone – 9.0
17.03.2011 – Isole Vanuatu – 6.5
24.03.2011 – Myanmar – 6.9
25.03.2011 – Giappone – 6.0
01.04.2011 – Creta, Grecia – 6.1
03.04.2011 – Giava, Indonesia – 6.7
07.04.2011 – Chiapas, Messico – 6.5
07.04.2011 – Giappone – 7.4
09.04.2011 – Giappone – 6.1
11.04.2011 – Giappone – 7.1
12.04.2011 – Giappone – 6.0

Credo sia impossibile non notare la corrispondenza tra tempeste solari e terremoti.
La prima forte tempesta solare si è verificata il 15 febbraio 2011. Circa una settimana dopo, il 22 febbraio, abbiamo il terremoto in Nuova Zelanda di magnitudo 6.3.

Dal 7 al 10 marzo l’attività solare è piuttosto intensa e i terremoti sono piuttosto numerosi, e il giorno seguente l’impatto “di striscio” della nube di plasma sul nostro campo magnetico abbiamo il terremoto più forte della serie, in Giappone, con magnitudo 9.0.

Dal punto di vista astrologico ognuno di questi eventi sembra corrispondere anche ad aspetti precisi di Giove in Ariete con altri pianeti, alla presenza della Luna in segni di Fuoco e in alcuni casi agli ingressi dei pianeti in Ariete.

Ho cominciato a prendere regolarmente nota dei giorni di forte attività solare e geomagnetica solo da pochi giorni, e così non posso associare questo dato con precisione agli aspetti astrologici se non per gli ultimi giorni in elenco.

22.02.2011 – Nuova Zelanda – 6.3 con lieve tsunami – Giove quadrato a Plutone – nella notte tra il 21 e il 22 Mercurio entra in Pesci, e nella notte tra il 22 e il 23 Marte entra in Pesci
06.03.2011 – Cile – 6.2 - Giove in Ariete semisestile a Marte in Pesci (i due pianeti si trovano in mutua ricezione) – Luna in Ariete
07.03.2011 – Isole Solomon – 6.6 – Giove in Ariete semisestile a Marte in Pesci – Luna in Ariete
09.03.2011 – Giappone – 6.3 – Giove in Ariete sestile a Venere in Aquario - ingresso di Mercurio in Ariete
09.03.2011 – Papua Nuova Guinea – 6.6 –Giove in Ariete sestile a Venere in Aquario – ingresso di Mercurio in Ariete
10.03.2011 – Bali – 6.2 – Giove in Ariete sestile a Venere in Aquario (esatto)
11.03.2011 – Giappone – 9.0 – Giove in Ariete sestile a Venere in Aquario – ingresso di Urano in Ariete
17.03.2011 – Isole Vanuatu – 6.5 – Giove in Ariete congiunto a Mercurio – Luna in Leone
24.03.2011 – Myanmar – 6.9 – Giove in Ariete opposto a Saturno in Bilancia con un grado di scarto in applicazione – ingresso della Luna Nera media in Ariete – Luna in Sagittario
25.03.2011 – Giappone – 6.0 – come per il 24.03

Nei giorni seguenti c’è una sosta, come se l’opposizione esatta al grado di Saturno a Giove, bloccasse Giove

01.04.2011 – Creta, Grecia – 6.1 – Giove in Ariete opposto a Saturno in Bilancia con un grado di scarto in separazione
03.04.2011 – Giava, Indonesia – 6.7 - Giove in Ariete opposto a Saturno in Bilancia con un grado di scarto in separazione – ingresso il giorno prima di Marte in Ariete – Luna in Ariete

Il 6 aprile c’è una forte attività geomagnetica con indice K6

07.04.2011 – Chiapas, Messico – 6.5 – Giove in Ariete congiunto al Sole
07.04.2011 – Giappone – 7.4 – come sopra
09.04.2011 – Giappone – 6.1- Giove congiunto al Sole con un grado di scarto in separazione – attività geomagnetica a cavallo tra l’8 e il 9 aprile
11.04.2011 – Giappone - 7.1 – Giove in Ariete semisestile a Venere in Pesci
12.04.2011 – Giappone - 6.0 – Giove in Ariete congiunto a Mercurio – Luna in Leone – attività  geomagnetica

Seguendo questo tipo di ragionamento sarebbe possibile prevedere nuove problematiche di questo tipo per i seguenti giorni:

21.04.2011Luna in Sagittario trigono a Giove in Ariete – ingresso di Venere in Arieterischio debole

01.05.2011Luna, Marte e Giove congiunti in Ariete – rischio alto, forse un po’ depotenziato da Venere in Ariete opposta a Saturno in Bilancia (Venere si trova a circa 11 gradi di distanza dalla triplice congiunzione e essendo il dispositore di Saturno, è come se ricevesse l’energia frenante di Saturno e la trasferisse in questo settore con un effetto armonizzante e equilibrante – By the way, mi ha colpito che la Chiesa abbia scelto proprio questo giorno per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II)

11.05.2011Giove in Ariete congiunto a Venere e Mercurio – Luna in Leone trigono alla triplice congiunzione – ingresso di Marte in Toro (che diventa così disposto dalla Venere in Ariete congiunta a Giove) – rischio medio-alto.

21.05.2011 - Giove in Ariete trigono al Centro Galattico in Sagittario - rischio difficile da valutare, direi da medio a medio-alto

02.06.2011Mercurio in Toro semisestile a Giove in Ariete – rischio debole – questo è l’ultimo aspetto che Giove forma (escludendo quelli con la Luna) prima di entrare in Toro il 4 giugno.

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