domenica 22 gennaio 2012

Il passo corto e il passo lungo del pensiero dell’asse Gemelli/Sagittario


 
Quando siamo in Gemelli, accendiamo il computer, andiamo su Facebook e ci ingozziamo di titoli di articoli, di commenti anoressici, tuttalpiù leggiamo in fretta l’incipit di un paio di articoli per capire più o meno di che parlano, clicchiamo un paio di Mi piace e condividiamo ciò che ci incuriosisce di più, e poi spegniamo con la sensazione di esserci informati. In Gemelli non c’è tempo né voglia di fermarsi a riflettere, di comprendere il quadro più ampio, di far sedimentare le informazioni perché acquisiscano un senso personale, come tanti tasselli di un puzzle che ricostruisce la nostra immagine nel mondo.

Il passo dei Gemelli è un passo corto, nervoso, che non porta lontano. Oggi abbiamo invece bisogno di un passo lungo del pensiero, che spinga l’immaginazione verso il futuro. Il pensiero gemellare, puntiforme, saltellante, on/off, non può aiutarci ad elaborare quella nuova filosofia di vita che la realtà ci sta dimostrando essere sempre più necessaria.

Il Nodo Nord in Sagittario ci sta dicendo che dobbiamo reimparare ad allungare il passo, che il nostro è un pensiero regressivo, immaturo e inadatto ad immaginare quel grande quadro, articolato e coerente, che la storia ci sta chiamando a dipingere.

Marte che dalla Vergine sta quadrando l’asse dei Nodi esprime molto bene la rabbia e la frustrazione di chi si accorge che il passo corto non basta più, ma ancora non riesce a guardare lontano, mentre tenta disperatamente di individuare un ordine nel caos. Ci siamo adattati per troppo tempo ad un pensiero debole, superficiale, troppo orizzontale, che manca di profondità e passione, di forza e visione. E’ necessario riallenare i muscoli per poter fare lo scatto.

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