Volevo scrivere un post sull’ingresso
di Giove in Sagittario, ma, probabilmente grazie al moto retrogrado di Mercurio
in Sagittario, ho finito per trovarmi a ripercorrere il transito di Giove in
Scorpione, segnato dall’incredibile coming
out di un numero esorbitante di donne che all’improvviso ha deciso di
denunciare gli abusi e la mentalità predatoria e sessista che pervade la nostra
società.
Giove entra in Scorpione il 10
ottobre del 2017. Cinque giorni prima dell’ingresso di Giove in Scorpione il New
York Times pubblica un reportage in cui vengono svelati decenni di abusi
sessuali commessi dal produttore cinematografico Harvey Weinstein ai danni di donne,
prevalentemente attrici, con cui era entrato in contatto.
Il giorno esatto dell’ingresso di
Giove in Scorpione la rivista New Yorker pubblica la testimonianza di altre 13
donne che accusano Weinstein di abusi sessuali e stupro. In quell’occasione
anche Asia Argento denuncia abusi commessi da Weinstein ai suoi danni, e
assieme a lei escono allo scoperto con accuse simili Mira Sorvino, Gwyneth Paltrow
e Angelina Jolie. Quello stesso giorno anche Barack Obama e Leonardo Di Caprio dichiarano
apertamente la loro riprovazione nei confronti di tali comportamenti, e sempre
il 10 ottobre la moglie di Weinstein, Georgina Chapman, annuncia di aver deciso
di lasciare il marito.
In linea con l’energia
amplificante di Giove, lo scandalo Weinstein esplode in tutta la sua virulenza e
travalica il singolo caso, evidenziando come tali comportamenti non hanno nulla
a che fare col sesso, ma sono un mero esercizio di potere ai danni delle donne,
che è stato ed è ancora in parte socialmente accettato.
Il 15 ottobre 2017 l’attrice
Alyssa Milano dà vita all’hashtag MeToo, incoraggiando le donne vittime di
abusi e violenza sessuale ad uscire allo scoperto. #MeToo diventa subito virale
e viene usato più di 200.000 volte entro la fine della giornata. Su Facebook l’hashtag
vien usato nell’arco delle prime 24 ore da più di 4,7 milioni di persone in 12
milioni di post. Decine di migliaia di donne, famose e non, hanno usato questo
hashtag per raccontare le loro storie, che col passare dei giorni hanno
sommerso la società benpensante, evidenziando senza più possibilità di smentita
ciò che tutti sapevano, ma nessuno aveva avuto fino ad allora il coraggio di
denunciare apertamente.
Il movimento MeToo ha finito per
assumere una valenza tale che la rivista Time lo ha premiato come “persona dell’anno”.
Cercando, si finisce per scoprire
che l’inventrice di MeToo non è Alyssa Milano, ma l’attivista per i diritti
civili afro-americana Tarana Burke, che utilizzò per la prima volta tale dicitura
nel 2006 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla piaga
della violenza e degli abusi sessuali ai danni delle donne che pervade la
nostra società. Per l’astrologo è sicuramente interessante rilevare che nel
2006 Giove si trovava a transitare anche allora nel segno dello Scorpione.
Nascendo sotto l’egida di Giove, tale
movimento non poteva fermarsi solo al mondo dello spettacolo, e infatti le
denunce hanno cominciato ad estendersi anche in tantissimi altri ambiti, quali
quello ecclesiastico (#ChurchToo), universitario, finanziario, militare (#MeToo
Military), politico, governativo, medico, scientifico e sportivo. É stato come
una sorta di bubbone purulento, che è esploso, portando alla luce una ferita
che pervade l’intera società “civile”.
A partire dallo scandalo
Weinstein, per tutta la durata del transito di Giove in Scorpione, abbiamo
assistito ad un susseguirsi di scandali, denunce, iniziative, proteste, campagne,
tutte incentrate sui comportamenti misogini e sessisti tacitamente accettati
dalla nostra società.
L’8 novembre 2018 Giove esce dallo
Scorpione per entrare in Sagittario, e due giorni prima lascia il suo ultimo
regalo in occasione delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti. Oltre
100 donne sono state elette, tra cui la prima donna afro-americana alla Camera
e la prima donna mussulmana al Congresso. Il 2018 è stato l’anno delle donne
candidate negli USA: 272 sui 964 candidati. Un record mai sognato in passato, e
molte di queste donne, come ad esempio Alexandria Ocasio Cortez a New York,
hanno vinto con agende radicali e un seguito popolare straordinario.
Ciò dimostra che le donne hanno
saputo fare il passo successivo alla denuncia, impegnandosi in prima persona e
presentando programmi alternativi all’establishment trumpiano o delle elite. É
molto interessante questa trasformazione e sono curiosa di vedere come
evolverà, soprattutto in occasione delle prossime elezioni presidenziali
americane del 2020. In quell’occasione Giove si troverà in Capricorno, assieme
a Saturno e Plutone, e ritengo assai probabile che in quell’occasione il
patriarcato maschilista e sessista giocherà pesantemente le sue ultime carte…
ma i semi sono stati piantati, e ciò che prima non si poteva neanche dire, oggi
è davanti agli occhi di tutti… grazie a Giove!
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