domenica 21 luglio 2024

URANO IN TORO E L’INNATURALE BELLEZZA DEL MOSTRUOSO E DELL’IBRIDO

Mi sono chiesta perché, soprattutto in questi anni, la bellezza sia scomparsa dal mondo a tutti i livelli. E’ come se tutto, compresa l’arte e la moda, sia piombato in una voragine di innaturalità, squilibrio e cattivo gusto.

E poi mi sono ricordata che c’è Urano in Toro.
Urano nel mito è un generatore di mostri e mostruosità, come i Titani dall’immensa e non irregimentata forza primordiale, i Ciclopi con un occhio solo in mezzo alla fronte, gli Ecatonchiri dalle cento braccia e cinquanta teste che sputavano fuoco, le implacabili e vendicative Erinni, e solo dopo essere stato evirato, secondo una delle versioni del mito, generò Afrodite.
Urano nel segno maggiormente connesso alla naturalità, alla bellezza di tutto ciò che è naturale e naturalmente equilibrato, ha introdotto in Toro il mostruoso, l’innaturale, l’idea dell’ibridazione tra natura e tecnologia, sovvertendo in chiave aberrante valori, proporzioni e senso della misura, esasperando la realtà, evidenziando gli orrori non riconosciuti (la cecità del Toro) che albergano nell’inconscio, e affermando il decadente diritto all’esistenza del mostruoso e dell’ibrido.
In questo suo viaggio, ha parzialmente illuminato con la sua luce elettrica, fredda, inumana, l’opposto regno ctonio dello Scorpione, con i suoi oscuri presagi di morte e di devastazione (bellica, ambientale, ecc), generando fantasmi del passato e utopie di corpi mutanti e immortali, mostri/prodigi della disidentità (la quadratura al Leone), al confine tra umano e non umano, che vivono all’interno dei contorni dell’incubo e ci parlano della dimensione deformata dell’Ombra umana.
Sta di fatto che Afrodite nasce solo dopo che Saturno (il senso del limite) evira la proteiforme capacità di Urano di generare mostri.

martedì 5 marzo 2024

L'oroscopo dell'Unione Europea: Che succederà nei prossimi due anni?

Mai come ora, le elezioni europee del prossimo giugno saranno importanti per il futuro dell'Unione Europea. Si tengono dopo l'eclissi di Sole dell'8 aprile e la congiunzione Giove/Urano del 21 aprile, che sicuramente influiranno sul loro esito. In questo video, dopo un'analisi del tema dell'UE, analizzo i tre grandi transiti che interesseranno questo oroscopo nei prossimi due anni: il transito di Giove sulla Luna, il transito di Urano sulla Luna e quello di Plutone in quadratura all'asse Imum Coeli/Medium Coeli.

Video con sottotitoli in inglese.


domenica 3 marzo 2024

Dell'eterno ritorno o amnesia cosmica

 


Quando un pianeta entra in un segno, attiva sempre la dinamica sul relativo asse, così mi è venuta la curiosità di andare a vedere cosa è accaduto 87 anni fa, quando Plutone entrò in Leone in opposizione ai primissimi gradi dell’Aquario, dove sta transitando adesso.

Plutone fa il suo ingresso definitivo in Leone il 14 giugno 1939, ma prima di questa data transita in questo segno per due brevi periodi:

-          dal 7 ottobre al 25 novembre 1937; e

-          dal 3 agosto 1938 al 7 febbraio 1939.

Nel 1937 Hitler ha già preso il potere in Germania. Il 5 novembre 1937 (ossia durante il primissimo breve transito di Plutone in Leone) si tiene a Berlino una riunione segreta tra Hitler e i vertici militari e diplomatici tedeschi (il cui contenuto è riportato nel Memorandum di Hossbach), durante la quale il dittatore delinea le future linee espansionistiche della Germania nazista. Secondo Hitler, l'economia della Germania nazista aveva raggiunto un tale stato di crisi che l'unico modo per arrestare un drastico calo del tenore di vita dei tedeschi consisteva nell’intraprendere al più presto un’aggressiva politica di annessione per fornire Lebensraum (spazio vitale) alla Germania, impadronendosi di Austria e Cecoslovacchia, e quindi delle loro ricche infrastrutture industriali.

Tra il 12 e il 13 marzo 1938, con Plutone rientrato sugli ultimissimi gradi del Cancro a causa della retrogradazione, Hitler annette l’Austria al Reich (Anschluss).

Durante il secondo temporaneo transito di Plutone in Leone, Hitler continuò ad alzare il livello della tensione fino al punto di minacciare apertamente l’invasione della Cecoslovacchia con la scusa di “liberarne” gli abitanti di lingua tedesca, i Sudeti tedeschi, che abitavano le zone di confine. In questi mesi la crisi europea innescata dalle richieste di annessione di Hitler delle terre di confine cecoslovacche abitate dai Sudeti tedeschi si fa molto grave. L’esercito russo si ammassa lungo il confine ucraino e la Romania consente il libero attraversamento del loro territorio ai soldati russi in difesa della Cecoslovacchia. La Francia e la Gran Bretagna cercano una mediazione, ma non sono disposte ad entrare in guerra con la Germania in difesa delle terre dei Sudeti. Mussolini fa un discorso a Trieste in cui dichiara che l’Italia offre il suo sostegno alla Germania in relazioni alla crisi dei Sudeti. Nel settembre del 1938 il Governo cecoslovacco, privo del sostegno di Francia e Gran Bretagna, cede alle richieste tedesche di annessione delle terre dei Sudeti. La perdita di questi territori trasformò profondamente la Cecoslovacchia, che priva delle sue frontiere naturali, senza più le fortificazioni costruite negli anni precedenti, era oramai indifesa, pronta per essere occupata.

La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 è la Notte dei Cristalli, che dà inizio ai pogrom antisemiti.

Il 15 marzo del 1939, con Plutone sull’ultimo grado del Cancro, l’esercito tedesco occupò la Cecoslovacchia senza quasi sparare un colpo. La notte precedente, il presidente del paese era stato preso in ostaggio da Hitler ed era stato costretto a firmare la capitolazione del paese. La mossa fu così rapida e inaspettata che gli alleati della Cecoslovacchia non fecero nemmeno in tempo a protestare prima che il fatto fosse compiuto. Fu l’ultima volta in cui Hitler riuscì a realizzare i suoi piani senza opposizione.

Sei mesi dopo, quando Hitler cercò di fare la stessa cosa con la Polonia, il risultato fu lo scoppio della Seconda guerra mondiale (1 settembre 1939 – Plutone era a 02°05 Leone e Urano a 21°57 Toro).

Credo che sia inevitabile prendere atto delle assonanze.

 

ON ETERNAL RECURRENCE OR COSMIC AMNESIA

When a planet enters a sign, it always activates the dynamics on its axis, so I was curious to go and see what happened 87 years ago when Pluto entered Leo in opposition to the very first degrees of Aquarius, where it is transiting now.

Pluto made its final entry into Leo on Jun. 14th, 1939, but before this date it transited through this sign for two brief periods

- from Oct. 7th to Nov. 25th, 1937; and

- from Aug. 3rd, 1938, to Feb. 7th, 1939.

By 1937 Hitler had already seized power in Germany. On Nov. 5th, 1937 (i.e. during the very first brief transit of Pluto in Leo) a secret meeting was held in Berlin between Hitler and Germany's top military and diplomatic leaders (the contents of which are recorded in the Hossbach Memorandum), during which the dictator outlined the future expansionist lines of Nazi Germany. According to Hitler, the economy of Nazi Germany had reached such a state of crisis that the only way to halt a drastic decline in the Germans' standard of living was to undertake an aggressive policy of annexation as soon as possible to provide Lebensraum (living space) for Germany by seizing Austria and Czechoslovakia, and thus their rich industrial infrastructure.

Between Mar. 12th – 13th, 1938, with Pluto re-entering the very last degrees of Cancer due to retrograde, Hitler annexed Austria to the Reich (Anschluss).

During the second temporary transit of Pluto in Leo, Hitler continued to raise the level of tension to the point of openly threatening the invasion of Czechoslovakia under the pretext of 'liberating' its German-speaking inhabitants, the Sudeten Germans, who inhabited the border areas. In these months, the European crisis triggered by Hitler's demands for annexation of the Czechoslovak borderlands became very serious. The Russian army massed along the Ukrainian border and Romania allowed the free crossing of its territory to Russian soldiers defending Czechoslovakia. France and Great Britain sought mediation but were unwilling to go to war against Germany in defence of the Sudeten. Mussolini made a speech in Trieste in which he declared that Italy was offering its support to Germany in relation to the Sudetenland crisis.

In September 1938, the Czechoslovak government, lacking the support of France and Great Britain, yielded to German demands for the annexation of the Sudetenland. The loss of these territories profoundly transformed Czechoslovakia, which without its natural borders and the fortifications built in previous years, was now defenceless and ready for occupation.

The night of Nov. 9th - 10th, 1938, was the Night of Broken Glass (Kristallnacht), which started anti-Semitic pogroms.

On Mar. 15th, 1939, with Pluto on the last degree of Cancer, the German army occupied Czechoslovakia without hardly firing a shot. The night before, the country's president had been taken hostage by Hitler and forced to sign the country's capitulation. The move was so quick and unexpected that Czechoslovakia's allies did not even have time to protest before it was done. It was the last time Hitler succeeded in realising his plans without opposition.

Six months later, when Hitler tried to do the same to Poland, the result was the outbreak of World War II (Sep. 1st, 1939 - Pluto was at 02°05 Leo and Uranus at 21°57 Taurus).

I think it is inevitable to take note of the analogies.

mercoledì 28 febbraio 2024

Su Plutone e sul perché sono un'astrologa "apocalittica"

 Plutone, come qualunque altro pianeta, non è né buono né cattivo. Plutone è Plutone, cioè è un certo tipo di energia, di frequenza, con cui possiamo essere più o meno in sintonia. Ciò che lo rende tanto temibile sono alcune caratteristiche peculiari che lo contraddistinguono: la sua invisibilità, la sua intensità penetrante, l’impersonalità con cui agisce, l’apparente assenza di un principio etico, la sua potenza. Plutone è, infatti, proprio la potenza del principio fecondante dell’energia yang, maschile, sempre alla ricerca di un grembo yin, femminile, in cui depositare il suo seme affinché nasca qualcosa di nuovo. Quando usiamo Plutone, diventiamo sempre penetranti, sentiamo il bisogno di lasciare qualcosa di noi, un seme, un’idea, uno stimolo, negli altri, all’esterno. L’esterno, gli altri possono avvertire questa nostra penetrazione come qualcosa di stimolante, di eccitante, oppure come un’indebita invasione di campo, un’intrusione della privacy altrui, un abuso di potere. Perché non ci sia abuso, l’energia di Plutone va controllata, modulata, indirizzata e illuminata da un Sole consapevole, cioè dalla luce di una coscienza desta, che abbia già introiettato quell’ampia gamma di principi etici, che va dall’etica naturale a quella sociale e spirituale.

Nella vita dei singoli individui, l’uso più o meno evoluto del potere plutoniano dipende dal livello di consapevolezza raggiunto, mentre nella vita del collettivo, tutto questo discorso cade, perché la coscienza collettiva è ancora praticamente inesistente. Questo è il motivo per cui, per chi come me si occupa prevalentemente di astrologia mondiale, parlare di un transito di Plutone in senso evolutivo per il collettivo diventa un esercizio di fantasia quasi inutile. E questo è il motivo per cui le mie letture sono sempre molto realistiche, benché scomode.
D’altra parte, alla luce di un collettivo tanto inconsapevole, sapere da dove arriverà la tempesta, può aiutare a capire in anticipo quando uscire con l’ombrello.

giovedì 1 febbraio 2024

Vari modi di vivere Saturno in Pesci

- fantasticare che un’autorità superiore, quasi metafisica, sia all’opera nella strutturazione di un nuovo ordine mondiale, così ci si libera del problema di decidere autonomamente cosa creare e come crearlo;
- speculare sui massimi sistemi per non vedere la banalità del male e del reale;
- rifiutare in blocco quei messaggi, potenzialmente preziosi, che ci giungono dalla nostra natura intuitiva perché, essendo stati fregati dal falso misticismo e dalle trappole metafisiche, siamo diventati più cinici di Diogene o di Dr. House, che ci sta bene perché è anche un medico;
- diffidare sia della propria natura intuitiva sia di quella razionale, in una sorta di cortocircuito cognitivo;
- ritrarsi da un pieno impegno personale e sociale perché feriti o delusi, come se prendere le distanze e rendersi inaccessibili sia l’unica opzione che garantisce la preservazione di una struttura… invisibile;
- sentire il bisogno di purificarsi attraverso l’abbandono delle istanze egoiche e la rinuncia agli attaccamenti e a tutto ciò che è superfluo, col rischio di auto-sabotarsi asceticamente per poter continuare a lamentarsi;
- puntare sul masochismo, alimentato dall’ansia premonitoria di un’imminente apocalisse, per non godere troppo delle gioie della vita;
- dedicarsi alla quieta contemplazione interiore del caos.

giovedì 25 gennaio 2024

Plutone in Aquario e il suo effetto sui cieli

 Sia il segno dei Pesci che il segno dell’Aquario hanno a che vedere col cielo.

Ai Pesci possiamo associare il cielo inteso come spazio interplanetario, esterno al pianeta Terra, oppure il cielo inteso come volta celeste, che anticamente veniva indicato come cielo delle stelle fisse, e che oggi chiamiamo cielo profondo, che sta ad indicare lo spazio che si trova al di fuori del sistema solare. All’Aquario si associa invece il cielo inteso come atmosfera, ossia quell’involucro gassoso che circonda la Terra e che funge da filtro, permettendo alla luce e al calore del Sole (che si trova nell’opposto segno del Leone) di raggiungere il nostro pianeta, ma impedendo al contempo che quella componente del vento solare che può risultare dannosa alla vita – come i raggi X e i raggi ultravioletti – giunga sulla Terra in quantità eccessiva. Possiamo dunque ipotizzare che, nell’ambito della problematica dei cambiamenti climatici, uno dei bersagli del controllo e della manipolazione di Plutone in Aquario sarà proprio l’atmosfera del nostro pianeta, e dato che Plutone è associato al seme, viene subito da pensare alle tecniche di cloud seeding o inseminazione delle nuvole, che mira a cambiare la quantità ed il tipo di precipitazioni attraverso la dispersione nelle nubi di sostanze chimiche. Questo tipo di tecniche viene attuata rilasciando tali sostanze chimiche da aerei, che disegnano in cielo un reticolato di scie, che si adatta alla perfezione alla simbologia chiave di questo segno, che è quella della rete: una rete aerea (l’Aquario è un segno d’aria) di sostanze chimiche, potenzialmente tossiche (la tipica tossicità plutoniana), che ha come obiettivo il controllo del clima, e di conseguenza il controllo sociale. L’ingresso di Plutone in Aquario coincide anche con l’inizio del massimo solare, cioè del periodo di massima attività solare, in cui si riscontra il maggior numero di macchie solari, il cui picco è atteso proprio nel 2024. Durante i periodi di massimo solare le tempeste solari possono essere particolarmente forti e frequenti, mettendo a rischio le trasmissioni satellitari e radar, le radiocomunicazioni e la navigazione satellitare tramite GPS e creando potenziali blackout per problemi alle linee elettriche. Uno degli effetti spettacolari dell’impatto di queste particelle ad alta energia sull’atmosfera terreste, in particolare sulla ionosfera, sono le aurore boreali. Tempeste solari particolarmente forti possono provocare variazioni del campo magnetico terreste, che a loro volta generano delle correnti elettriche a terra, indotte magneticamente, le cosiddette GIC, che una volta generate, si propagano nel terreno convogliandosi laddove hanno più facilità a fluire, vale a dire dove la conducibilità elettrica è maggiore. I loro canali preferenziali sono le strutture metalliche lunghe come i sistemi di distribuzione dell’energia, gli oleodotti, i gasdotti e le reti ferroviarie, cioè le reti… di nuovo. Di solito questo tipo di problemi è più sentito alle alte latitudini, ma a causa dell’attuale estrema interconnessione delle reti, gli esperti sostengono che si potrebbe verificare una sorta di effetto “contagio” (altro termine che abbiamo imparato ad associare all’Aquario) anche alle medie e basse latitudini. Inoltre, l’ingresso a fine maggio di Giove in Gemelli - che corrisponde più o meno col periodo in cui si verificherà in Italia l’innalzamento della soglia dei limiti elettromagnetici da 6 a 15 volt per metro - potrebbe amplificare la tossicità ambientale connessa all’elemento aria. Insomma, con Plutone in Aquario l’aria, il cielo, l’atmosfera, la ionosfera, la magnetosfera ci daranno spunti su cui riflettere.

PLUTO IN AQUARIUS AND ITS EFFECT ON THE SKY
Both the sign of Pisces and the sign of Aquarius have to do with the sky.
We can associate Pisces with the sky seen as the interplanetary space, outside planet Earth, or the sky seen as the celestial vault, that in ancient times was referred to as the sky of the fixed stars, which today we call ‘the deep sky’, indicating with it the space that lies outside our solar system.
Aquarius, on the other hand, is associated with the sky intended as the atmosphere, that is, the gaseous shell that surrounds the Earth and acts as a filter, allowing the light and heat of the Sun (which is in the opposite sign of Leo) to reach our planet, but at the same time preventing that highly charged solar winds can be harmful to life, by blocking X-rays and ultraviolet rays from reaching the Earth in excessive quantities.
We can therefore assume that one of the targets of Pluto's control and manipulation in Aquarius will be our planet's atmosphere, and since Pluto is associated with the seed, one immediately thinks of ‘cloud seeding’ techniques, which aim to change the amount and type of rainfall through the dispersion of chemicals in the clouds.
This type of technique is implemented by releasing these chemicals from aeroplanes, which draw a network of contrails in the sky, which fits perfectly with the key symbolism of this sign, which is that of the network: an aerial network (Aquarius is an Air sign) of chemicals, potentially toxic (typical Plutonian toxicity), which aims to control the climate, and consequently obtain social control.
Pluto's entry into Aquarius also coincides with the beginning of the solar maximum, i.e. the period of maximum solar activity, during which the greatest number of sunspots are found, the peak of which is expected in 2024. During periods of solar maximum, solar storms can be particularly strong and frequent, endangering satellite and radar transmissions, radio communications and satellite navigation via GPS, and creating potential blackouts due to problems with power lines. One of the spectacular effects of the impact of these high-energy particles on the Earth's atmosphere, particularly on the ionosphere, are the northern lights.
Particularly strong solar storms can cause variations in the earth's magnetic field, which in turn generate magnetically induced electric currents on the ground, the so-called GICs, which once generated, propagate through the ground, travelling where they have the easiest flow, i.e. where the electrical conductivity is greatest. Their preferred channels are long metallic structures such as power distribution systems, oil and gas pipelines, and railway networks… again networks.
Usually, this type of problem is felt more at high latitudes, but due to the current extreme interconnection of networks, experts claim that a kind of ‘contagion’ effect (another term we have learned to associate with Aquarius) could also occur at middle and low latitudes.
In addition, the entry at the end of May of Jupiter in Gemini - which more or less corresponds with the period in which the raising of the threshold of electromagnetic limits from 6 to 15 volts per metre will take place in Italy - could amplify the environmental toxicity connected to the Air element.
In short, with Pluto in Aquarius, the air, the sky, the atmosphere, the ionosphere, and the magnetosphere will give us food for thought.

lunedì 22 gennaio 2024

Plutone in Aquario non è un rivoluzionario

 Non si fa che parlare dell'azione rivoluzionaria che Plutone avrà dall'Aquario.

Vorrei fare un po' di chiarezza:
- il pianeta che rivoluziona lo status quo è Urano non Plutone;
- l'Aquario è un segno fisso, e sottolineo FISSO, preposto ad una diversa strutturazione della società, ma non è affatto un segno di per sè rivoluzionario;
- è sbagliato collegare la Rivoluzione Francese al transito di Plutone in Aquario. Infatti, la Rivoluzione Francese è avvenuta con l'opposizione di Urano in Leone a Plutone in Aquario, quando Plutone era già oltre il 20° Aquario, e non prima. Negli anni precedenti Plutone in Aquario aveva portato in Europa solo guerre (in particolare, la guerra della Francia contro la Gran Bretagna, a cui poi si unì la Spagna);
- è sbagliato collegare la Guerra d'indipendenza americana al transito di Plutone in Aquario. La Guerra d'indipendenza americana inizia nell'aprile del 1775 con Plutone sul 27° del Capricorno, e con Saturno in Bilancia trigono a Urano in Gemelli e finisce nel settembre 1783 con una quadratura di Urano in Cancro a Nettuno in Bilancia, con Nettuno che faceva contemporaneamente un trigono a Plutone in Aquario;
- nel nostro caso avremo inizialmente un trigono di Urano a Plutone dai Gemelli, e con i trigoni in genere non si fanno le rivoluzioni armate, ma si rischia che si attuino i cambiamenti plutoniani senza troppe opposizioni. In questo senso possiamo parlare sicuramente di rivoluzione sociale, ma senza il ritorno della ghigliottina...
- avremo un Urano in Leone in opposizione per segno a Plutone in Aquario solo negli ultimi anni del transito (primo ingresso di Urano in Leone: agosto 2039), senza che si formi comunque un'opposizione esatta;
- ricordo che Plutone, nella sua azione collettiva, è un pianeta legato al potere, alla manipolazione e al controllo, che porta avanti i suoi obiettivi destrutturando l'esistente dall'interno, facendo leva sugli elementi di fragilità e corruzione del sistema (il transito di Plutone in Capricorno docet). Quindi scordiamoci le barricate;
- se vogliamo sfruttare il trigono di Urano dai Gemelli a nostro favore, servono nuove idee, una nuova visione, più smart di quella delle elite e dell'intelligenza artificiale. Punto

domenica 21 gennaio 2024

Plutone in Aquario e lo "Sturm und Drang"

 Nel suo precedente transito, Plutone fa il suo primo ingresso in Aquario il 4 aprile del 1777.

Tre giorni prima, l’opera Sturm und Drang di Friedrich Maximilian Klinger viene rappresentata per la prima volta a Lipsia, dando il nome all’intero movimento letterario tedesco, il cui esponente più famoso fu Goethe con I dolori del giovane Werther.

Lo Sturm und Drang nasce come reazione all’intellettualismo illuminista, opponendosi agli ideali di razionalismo, empirismo e universalismo. E’ un movimento anti-aristocratico, i cui motivi dominanti vertevano soprattutto sulla riaffermazione dell’istinto naturale e dell’azione, e del diritto dell’uomo a dare soddisfazione alle sue intime aspirazioni. Credevano nella necessità di una rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte e della riabilitazione del sentimento e della fantasia. Gli Sturmer, come si facevano chiamare gli esponenti di questo movimento, auspicavano l’avvento di individualità potenti, che rompessero i vincoli delle leggi e delle convenzioni, figure titaniche, che anticipano in qualche modo il superuomo di Nietsche.

Erano dei ribelli contro la rigida società stereotipata e soffocante del loro tempo, che non credevano agli ideali di progresso e di democrazia liberale portati avanti dall’Illuminismo, negando la convinzione che gli uomini fossero principalmente esseri razionali e opponendosi alla crescente secolarizzazione della società.

Fu un movimento che ebbe vita breve, ma che senza il quale forse il Romanticismo non sarebbe mai nato.

Riuscite a cogliere le somiglianze con questo nostro periodo?

Pluto in Aquarius and the “Sturm und Drang

In its previous transit, Pluto made its first entry into Aquarius on April 4th, 1777.

Three days earlier, the play Sturm und Drang by Friedrich Maximilian Klinger was first performed in Leipzig, giving its name to the entire German literary movement, whose most famous exponent was Goethe with The Sorrows of Young Werther.

The Sturm und Drang arose as a reaction to Enlightenment intellectualism, opposing the ideals of rationalism, empiricism and universalism. It was an anti-aristocratic movement, whose dominant themes centred on the reaffirmation of natural instinct and action, and of man's right to fulfil his intimate aspirations. They believed in the need for a revaluation of the irrational in life and art and the rehabilitation of feeling and imagination.

The Sturmers, as the members of this movement called themselves, hoped for the advent of powerful individualities, who would break the constraints of laws and conventions, titanic figures, somewhat anticipating Nietsche's Űbermensch.

They were rebels against the rigid, stereotypical and suffocating society of their time, who did not believe in the ideals of progress and liberal democracy advocated by the Enlightenment, denying the belief that humans were primarily rational beings and opposing the increasing secularisation of society.

It was a short-lived movement, but one without which Romanticism might never have been born.

Can you see the parallels with our period?

sabato 6 gennaio 2024

Plutone in Aquario

 

Il 21 gennaio Plutone farà il suo secondo ingresso in Aquario.

Il cambio di segno di Plutone è sempre un evento importantissimo, perché questo pianeta incide profondamente e a lungo sul campo di energia del settore dello Zodiaco in cui transita.

Il suo passaggio in Capricorno, durato 15 anni, ha mandato in fibrillazione il patto di interdipendenza tra le istituzioni e la collettività, creando una spaccatura, fatta di sfiducia e risentimento, difficile da sanare. Tutti i valori Cancro ne hanno risentito pesantemente, dall’inizio alla fine del transito.

Se il Capricorno è associabile simbolicamente alle piramidi del potere, ossia alle strutture gerarchiche piramidali, l’Aquario è simbolicamente collegato al concetto di rete, ossia a strutture in cui ciò che conta non è la gerarchia verticale, ma l’interconnessione orizzontale, come ad esempio le reti di distribuzione, di comunicazione, di trasporto, soprattutto aereo, e poi le multinazionali, i movimenti transnazionali, le federazioni di stati.

Si passerà da una tendenza a voler centralizzare il potere alla tendenza verso un movimento centrifugo, che tende a spezzare i vincoli di unione in cerca di una maggiore autonomia, decentralizzando.

Tutto questo manderà in fibrillazione gli opposti valori Leone, basati sulla centralità dell’Io, del singolo, dell’individualità, spingendo verso una decentralizzazione dell’Io magari a favore di astratti valori umanitari, che possono mandare seriamente in crisi il nostro senso di unicità.

Opponendosi al Leone, potranno cadere molte “teste coronate”, come accadde durante la Rivoluzione Francese.

Verrà premiata la partecipazione di gruppo orientata verso scopi collettivi, con il rischio che ciò sfoci nel fanatismo o che si partecipi a qualcosa per la quale non si sente un vero senso di appartenenza.

Potrà non essere facile esprimere le proprie opinioni personali, perché Plutone tenderà a manipolare e controllare i canali di informazione, e quindi potremmo assistere alla nascita di canali di informazione sotterranei, apparentemente invisibili.

Come i 15 anni di Plutone in Capricorno hanno cambiato profondamente il nostro rapporto con le istituzioni, assottigliando molto la convinzione soprattutto di noi occidentali di vivere in società democratiche, i 20 anni di Plutone in Aquario cambieranno molto l’assetto geopolitico del mondo e la nostra idea di mondo ideale.

Anche analizzando il passaggio di Plutone in Aquario da un punto di vista storico, l’impressione che se ne trae è piuttosto ambigua.

Il passaggio precedente, che va dal 1777 al 1796 coincide con la costituzione degli Stati Uniti e con la Rivoluzione Francese, ma gli ideali di fratellanza e uguaglianza sono comunque passati attraverso il Terrore finendo con Napoleone.

Il transito precedente, che va dal 1531 al 1550, coincide con lo scisma anglicano di Enrico VIII, con un periodo durissimo di lotta da parte dell’Inquisizione contro gli eretici, mentre Calvino fonda a Ginevra uno stato teocratico di spietato rigore e Lutero accusa prelati e monaci cattolici di essere sodomiti. Come nel nostro caso, anche in quest’ultimo transito Nettuno transitava contemporaneamente in Ariete (a partire dal 1533).

SOME REFLECTIONS ON THE SECOND ENTRY OF PLUTO INTO AQUARIUS

Pluto's change of sign is always a major event, because this planet has a profound and long-lasting effect on the energy field of the sector of the Zodiac in which it transits.

Its passage through Capricorn, which lasted 15 years, deeply undermined the pact of interdependence between the institutions and the community, creating a rift of distrust and resentment that is difficult to heal. All Cancer values were severely affected, from the beginning to the end of the transit.

If Capricorn is symbolically associated with the pyramids of power, i.e. pyramid-like hierarchical structures, Aquarius is symbolically linked to the concept of the network, i.e. structures in which what matters is not vertical hierarchy but horizontal interconnection, such as distribution, communication and transport networks, and also multinational corporations, transnational movements, confederations and federations of states.

There will be a shift from a tendency to wanting to centralise power to a tendency towards a centrifugal movement, which tends to break the bonds of union in search of greater autonomy, decentralising.

This will send the opposing Leo values, based on the centrality of the ego, of the individual, of individuality, into fibrillation, pushing towards a decentralisation of the ego, perhaps in favour of abstract humanitarian values, which can seriously undermine our sense of uniqueness.

By opposing the sign of the king, many 'crowned heads' may fall, as happened during the French Revolution.

Group participation oriented towards collective goals will be rewarded, with the risk that this will result in fanaticism or participation in something for which one does not feel a real sense of belonging.

It probably won’t be easy to express one's personal opinions, because Pluto will tend to manipulate and control information networks, and so we may see the emergence of underground, seemingly invisible information platforms.

Just as the 15 years of Pluto in Capricorn have deeply changed our relationship with the institutions, profoundly eroding the conviction - especially of we Westerners - that we live in democratic societies, the 20 years of Pluto in Aquarius will greatly change the geopolitical set-up of the world and our idea of an ideal world.

Even analysing the passage of Pluto in Aquarius from a historical point of view, the impression one gets is rather ambiguous.

The previous passage from 1777 to 1796 coincides with the creation of the United States and the French Revolution, but the ideals of brotherhood and equality nevertheless passed through the Terror ending with Napoleon.

The earlier transit, which runs from 1531 to 1550, coincides with the Anglican schism of Henry VIII, with a period of extremely harsh struggles by the Inquisition against heretics, while Calvin founded a theocratic state of ruthless rigour in Geneva and Martin Luther accused Catholic prelates and monks of being sodomites. As in our case, Neptune concurrently transited the sign of Aries (from 1533 onwards).


martedì 28 novembre 2023

Da 'Se non ora quando' a 'Non una di meno'

 

Plutone fa il suo primo ingresso in Capricorno il 26 gennaio del 2008.

In Italia ci troviamo nel pieno del quarto Governo Berlusconi, l’ultimo, quello in cui l’Italia non ne può più delle inchieste giudiziarie a carico del Presidente del Consiglio e degli scandali sessuali in cui è coinvolto. Sono gli anni di Noemi Letizia, della D’Addario, del bunga bunga e del Rubygate, gli anni in cui l’Italia e soprattutto le donne non ne possono più di una rappresentazione del femminile svilente e totalmente scollata dal vissuto quotidiano della maggioranza delle donne. Sono gli anni della normalizzazione delle battute sessiste… ricorderete il famoso pullman di troie promesso ai suoi calciatori, gli anni in cui le peggiori pratiche del sessismo sono state sdoganate, anni di retrocessione ad una forma di patriarcato tossico a cui non avremmo mai pensato di dover tornare e in cui essere donna è stato davvero difficile, perché frasi come “La patonza deve girare” speravamo di non doverle sentire più.

 E’ da questa debacle morale e sociale che nasce il movimento delle donne di Se non ora quando, che il 13 febbraio 2013 porta in Piazza del Popolo a Roma un milione di persone profondamente indignate per questo vergognoso intreccio di sesso e potere che ledeva pubblicamente la dignità delle donne.

 Nel 2008 esce anche il libro Femminicidio della scrittrice e avvocato Barbara Spinelli, che fa il punto sulle origini e il significato di questo, allora recente, neologismo che sta ad indicare “la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna «in quanto donna»”.

In questo libro si legge che: “Il percorso di riconoscimento del femminicidio come crimine contro l'umanità ha una valenza universale: consente di individuare il filo rosso che segna, a livello globale, la matrice comune di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne, ovvero la mancata considerazione della dignità delle stesse come persone.

 Dal 2008 in poi non abbiamo fatto altro che contare centinaia e centinaia di donne assassinate ogni anno da partner da cui si volevano separare, dal cui controllo volevano sfuggire.

 Nel 2015 nasce in Argentina, e poco dopo anche in Italia, il movimento Non una di meno per dire “basta” al femminicidio e alle varie forme di violenza maschile contro le donne.

 Oggi, che Plutone sta per abbandonare il segno del Capricorno, assistiamo ad un’altra manifestazione oceanica contro il femminicidio e la violenza contro le donne, scatenata dall’ennesimo omicidio.

Il Capricorno è un segno collegato simbolicamente alla tipica struttura gerarchica patriarcale, e Plutone, transitando in questo segno, ne ha fatto emergere gli aspetti degenerati e degeneranti. Chi ne ha fatto maggiormente le spese sono gli opposti valori Cancro, ossia, tanto per citarne alcuni:

      -          La dignità, l’autonomia e la sicurezza del femminile;

-          La protezione e la sicurezza dei bambini (vedi i tanti scandali legati alla pedofilia e i tentativi volti ad un suo sdoganamento; l’introduzione del concetto di “gender fluid” già in tenera età; i crimini di guerra contro i bambini; il traffico di organi di bambini;

-          La sistematica distruzione del comune senso della comunità e della collettività;

-          La sistematica distruzione della sovranità popolare e delle forme della rappresentanza popolare.

Chi dice che il patriarcato non esiste più, sbaglia, perché pensa al vecchio modello della famiglia patriarcale che non esiste più. Ma il patriarcato non è quello o solo quello. Il patriarcato è un paradigma culturale, un modello di pensiero che si riproduce e cambia a seconda dei tempi, ma che alla base mantiene sempre il concetto cardine di “dominio” del più forte sul più debole, quando invece la natura ci dice che i sistemi vincenti sono quelli cooperativi e non quelli competitivi.

E’ un modello di pensiero e di strutturazione sociale che risale ad almeno 4.000 anni fa, ormai talmente radicato nella coscienza umana da risultare invisibile perché “normale”.

Le lotte delle donne hanno sempre cercato di portare alla luce questa verità di fondo, di accendere uno spot sull’elefante nella stanza, che nessuno vede. Il neoliberalismo patriarcale, con la sua abilità di inglobare e normalizzare in sé ogni istanza al vero cambiamento è riuscito poi a far divergere in gran parte le istanze iniziali in una sorta di falso femminismo, il cosiddetto post-femminismo, che assume l’eguaglianza delle donne come un dato oramai acquisito, lasciando spazio ad una femminilità funzionale al potere, che riduce la libertà alla scelta consumistica e poco più.

Sta di fatto che, da quando Plutone è in Capricorno, le uniche due grandi manifestazioni popolari che si sono tenute in Italia in quindici anni le hanno volute le donne, perché le donne, vivendo da sempre ai margini dell’impero, hanno una visione più ampia e, al di là dei recinti ideologici, “sentono” quando è ora di muoversi e di dire “basta”.

giovedì 16 novembre 2023

Il Ciclo Sole/Marte dell'8.10.2021 e l'attacco di Hamas


 

L’attuale ciclo Sole/Marte, che si concluderà domani mattina, nasce dalla congiunzione tra questi due pianeti avvenuta l’8 ottobre 2021 a 15°06 Bilancia. Se osserviamo il tema di quel momento, la congiunzione Sole/Marte risulta in aspetto di quinconce ad Urano a 13°52 Toro. Questo quinconce può essere interpretato come qualcosa di esplosivo che porta un cambiamento nelle relazioni internazionali e nella configurazione geopolitica del pianeta, un cambiamento che non avviene subito, ma si prepara e si sviluppa nel tempo. Dalla stampa leggiamo che Hamas stava preparando l’attacco ad Israele da circa due anni.

L’attacco di Hamas avviene la mattina dello scorso 7 ottobre, ossia quando il Sole è quasi esattamente sullo stesso grado della Bilancia in cui due anni prima si era formata la congiunzione, con Marte di nuovo in Bilancia quadrato a Plutone. Ma la cosa che più mi sconcerta è che in questa carta il Sole è esattamente in quinconce a Giove, che si trova ESATTAMENTE dove si trovava Urano nella carta della congiunzione Sole/Marte (13°52 Toro). E questo quinconce fa presagire lo svilupparsi di un’escalation del conflitto nel tempo.

L’astrologia non finisce mai di stupirmi!

The current Sun/Mars cycle, which will end tomorrow morning, arises from the conjunction between these two planets of Oct. 8th, 2021 at 15°06 Libra. If we look at the chart of that moment, the Sun/Mars conjunction is in quincunx aspect to Uranus at 13°52 Taurus. This quincunx can be interpreted as something explosive that brings a change in international relations and in the geopolitical set-up of the planet, a change that does not happen immediately, but prepares and develops over time. We read in the press that Hamas had been preparing the attack on Israel for about two years.

The Hamas attack took place on the morning of Oct. 7th, when the Sun was almost exactly on the same degree of Libra in which the conjunction had formed two years earlier, with Mars again in Libra squaring Pluto. But what puzzles me most is that in this chart the Sun is exactly quincunx to Jupiter, which is EXACTLY where Uranus was in the chart of the Sun/Mars conjunction (13°52 Taurus). And this quincunx foreshadows the development of an escalation of the conflict over time.

Astrology never ceases to amaze me!

mercoledì 15 novembre 2023

I due Marte: Nergal ed Erra

Il mito assiro-babilonese di Nergal ed Ereskigal narra in pratica di come Marte abbia acquisito la signoria anche sul segno dello Scorpione.
In esso si racconta che quando Namtar, il rappresentante di Ereskigal, regina degli Inferi, sale alla corte del dio del cielo – dove si stava svolgendo un banchetto a cui tutti gli dei stavano prendendo parte – per prendere la razione di cibo spettante alla sua sovrana, tutti gli dei gli resero omaggio tranne Nergal, dio della guerra. L’offesa fatta a Namtar equivale ad un’offesa alla sua regina, Ereskigal, la quale, informata dell’oltraggio ricevuto, esige che Nergal discenda nel mondo degli Inferi per essere giudicato e presumibilmente condannato a morte.
Nergal, conscio di stare andando incontro alla morte, cerca, con l’aiuto del dio della saggezza Ea, di trovare uno stratagemma per eludere tale funesto destino.
Secondo una versione del mito proveniente dall’Egitto, il dio della saggezza dà a Nergal sette compagni guardiani affinché lo proteggano e facciano sì che le sette porte degli Inferi non si richiudano dietro di lui, assicurandosi così la possibilità di ripercorrere quella che normalmente è una via di non ritorno.
Non appena Nergal entra nel palazzo e si trova al cospetto della regina, la afferra per i capelli con l’intento di tagliarle la testa, ma lei lo ferma, proponendogli di sposarla e regnare assieme a lei sugli Inferi.
Secondo un’altra versione (Versione di Sultantepe e di Uruk), Nergal cerca di eludere le leggi dell’aldilà creando un doppio di se stesso di nome Erra, che scenderà nel regno di Ereskigal e che, dopo varie vicissitudini, troviamo al fianco di Ereskigal come suo sposo.
Nergal corrisponderebbe quindi al Marte domiciliato in Ariete, mentre il suo doppio Erra al Marte in Scorpione.
Dal mito traspare inoltre che questa catabasi di Marte in Scorpione non sarebbe frutto di una libera scelta. Nergal infatti è costretto a recarsi nel regno della dea oscura per subire una condanna a morte emessa contro di lui, a causa di un oltraggio da lei subito, a cui il dio riesce a sfuggire grazie alle astuzie escogitate da Ea, dio della saggezza.
Dal questo mito assiro-babilonese si evince anche una maggiore tendenza di Erra, rispetto a Nergal, a cedere ai desideri sessuali di Ereskigal, offrendoci dunque l’immagine di un Marte in Scorpione più scaltro e più erotizzato rispetto al Marte in Ariete.
Sabato 18, alle 6,43, avremo la congiunzione del Sole e di Marte in Scorpione, che inaugura un nuovo ciclo di circa due anni in cui le valenze scorpioniche saranno più accentuate. Buona discesa… e buona risalita!
A chi fosse interessato a questo mito, consiglio il libro di Giovanni Pettinato, Nergal ed Ereskigal: Il poema assiro-babilonese degli Inferi, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie, Serie IX, Volume XIII, Fascicolo I.

THE TWO MARSES: NERGAL AND ERRA

The Assyro-Babylonian myth of Nergal and Ereshkigal tells of how Mars gained lordship also over the sign of Scorpio.

In it, it is told that when Namtar, the representative of Ereshkigal, Queen of the Underworld, went up to the court of the sky god - where a banquet was taking place at which all the gods were taking part - to take his sovereign's ration of food, all gods paid homage to him except Nergal, god of war. The outrage done to Namtar is equivalent to an offence to his queen, Ereshkigal, who, informed of the affront received, demands that Nergal descend to the underworld to be judged and presumably sentenced to death.

Nergal, aware that he is going towards death, tries, with the help of the god of wisdom Ea, to find a stratagem to escape such a grim fate. According to an Egyptian version of the myth, the god of wisdom gives Nergal seven guardian companions to protect him and ensure that the seven gates of the Underworld do not close behind him, thus ensuring that he can retrace what is normally a path of no return.

As soon as Nergal enters the palace and stands before the queen, he grabs her by the hair with the intention of cutting off her head, but she stops him, proposing to marry her and rule the Underworld with her.

According to another version (Version of Sultantepe and Uruk), Nergal tries to bypass the laws of the afterlife by creating a double of himself named Erra, who will descend into the realm of Ereshkigal and who, after various vicissitudes, we find at Ereshkigal's side as his groom. 

Nergal would thus correspond to the Mars domiciled in Aries, while his double Erra to the Mars in Scorpio. The myth also reveals that this catabasis of Mars in Scorpio would not be the result of a free choice. Nergal in fact is forced to go to the realm of the dark goddess to undergo a death sentence passed against him because of an affront suffered by her, which the god manages to escape thanks to the wiles devised by Ea, god of wisdom.

This Assyro-Babylonian myth also shows a greater tendency for Erra, compared to Nergal, to give in to Ereshkigal's sexual desires, thus offering us the image of a Mars in Scorpio more cunning and more eroticized than Mars in Aries.

On Saturday the 18th, we will have the conjunction of the Sun and Mars in Scorpio, ushering in a new cycle of about two years in which Scorpio's qualities will be more pronounced. Happy descent... and happy resurfacing!

I got the information on this myth from: Giovanni Pettinato, Nergal ed Ereskigal: Il poema assiro-babilonese degli Inferi, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie, Serie IX, Volume XIII, Fascicolo I.

martedì 7 novembre 2023

Per agire bisogna essere

 

Non confondere il movimento con l’azione” (E. Hemingway)

L’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 focalizzò la mia attenzione sul ciclo Saturno/Plutone. Da allora cominciai ad osservare attentamente cosa accadeva ogni volta che queste due energie reciprocamente si attivavano.  

Tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 mi dedicai ad una ricerca approfondita su questo ciclo, che presentai poi in una serie di conferenze, la prima delle quali fu nel marzo 2007.

Per capire come funzionava questo ciclo, cominciai con lo scaricarmi da Wikipedia tutti gli eventi accaduti a livello mondiale, giorno per giorno, a partire dalla congiunzione di questi due pianeti in Cancro del 1914/15 fino a quelli del 2007: più o meno un secolo di storia.

Non volendo essere condizionata da mie convinzioni, mi annotavo via via tutti gli eventi salienti che erano accaduti in corrispondenza con gli aspetti Saturno/Plutone, sia armonici che disarmonici, dando un’orbita piuttosto stretta, per individuare quelli più pertinenti. Fu un lavoro enorme; sono vissuta per mesi circondata da montagne di carta, tabelle, schemi. Fu anche un lavoro che scavò profondamente dentro di me (nel mio tema ho un trigono Saturno/Plutone in segni di Terra), perché mi mise in contatto con la realtà e l’ineluttabilità del male, che fondamentalmente nasce dall’incapacità di venire a patti con i limiti dell’umano, dal non saper non oltrepassare la misura di se stessi.

Mano a mano che procedevo, emergeva un ritmo e un filo conduttore: ogni volta che questi due pianeti interagiscono tra loro assistiamo al succedersi di una interminabile serie di crisi internazionali, guerre, atrocità, genocidi, periodi di recessione economica, attentati terroristici, catastrofi ambientali, esplosioni di odio razziale, episodi di presa del potere da parte di forze reazionarie e totalitarie, inquinamento ambientale e delle coscienze. Il connubio di questi due archetipi sembra, inoltre, costellare la sensazione diffusa che la vita individuale sia determinata da forze impersonali talmente potenti e dominanti da non lasciare al singolo alcun potere di intervento. E questa sensazione di vulnerabilità finisce regolarmente per camminare di pari passo con l’impulso verso un controllo, un potere e una volontà di dominio sempre maggiori, dando vita alla classica contrapposizione tra vittima e carnefice.

Mano a mano che procedevo, mi annotavo il numero delle vittime della storia: a volte migliaia, a volte decine di migliaia, centinaia di migliaia, milioni di morti, caduti in quella trappola per topi che è il ciclo Saturno/Plutone, in cui il male si insinua invisibilmente nella storia per pretendere il suo tributo di sangue e di sofferenza nella nostra più totale inconsapevolezza. Più di una volta, mentre compilavo queste tabelle grondanti sangue, mi scendevano le lacrime, senza pianto, perché inevitabilmente anche la mia anima stava partecipando col suo peculiare sguardo al mio lavoro.

Ebbene in questi anni, contrassegnati prima dalla congiunzione Saturno/Plutone in Capricorno del 2020 e oggi, che Saturno e Plutone sono in orbita di semisestile, mi sento come allora, e come allora mi chiedo come si può fermare tutto questo.

Ouspensky fece la stessa domanda a Gurdjieff nel 1915, proprio durante la congiunzione Saturno/Plutone e poco prima che anche la Russia entrasse in guerra.

Vorrei leggervi la risposta che gli diede allora Gurdjieff, e che viene riportata da Ouspensky in “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”:

 Alla domanda “Si può fermare la guerra?”, Gurdjieff risponde: “Sì, si può, ma tutta la questione è “In che modo?” Occorre un grande sapere per comprenderlo. Che cos’è la guerra? La guerra è un risultato di influenze planetarie. In qualche punto, lassù, due o tre pianeti si sono avvicinati troppo e ne risulta una tensione. Per essi ciò non dura che due o tre secondi, forse. Ma qui, sulla terra, le persone si mettono a massacrarsi e continuano a massacrarsi per anni. Sembra loro, in tali periodi, di odiarsi a vicenda; o che sia loro dovere massacrarsi per qualche sublime ideale; oppure di dover difendere qualcosa o qualcuno e che ciò sia molto nobile, o qualche altra cosa del genere. (…) Per arrestare le guerre basterebbe che la gente si svegliasse. Sembra una cosa da nulla. Non vi è nulla, invece, di più difficile, perché il sonno è indotto e mantenuto dall’intera vita circostante, da tutte le condizioni dell’ambiente. (…) Le guerre non avvengono per colpa degli uomini. Alla loro origine stanno forze cosmiche, influenze planetarie. Ma negli uomini non vi è alcuna resistenza a queste influenze, e non vi può essere perché gli uomini sono schiavi. Se fossero degli uomini, se fossero capaci di “fare”, sarebbero capaci di resistere a queste influenze e di trattenersi dall’uccidersi l’un l’altro.”

 E il “fare” di cui parla Gurdjieff non è inibizione, ma nasce da quella comprensione profonda che ci consente di distaccarci dai conflitti oppositivi piacere/dolore, attrazione/repulsione, in pratica dalla dualità, riassorbendo le proiezioni. Solo a partire da questa posizione centrale, possiamo compiere la “retta azione”, che partendo da una posizione di unità ricostituita, non potrà essere che un’azione di riconciliazione, di pace e di amore.

 Spesso la prima vera azione, il primo grande atto di volontà è il vero silenzio interiore, che nasce dalla comprensione delle energie che sono interessate a mantenere l’agitazione, perché l’agitazione mentale è sempre il risultato di un riflesso di autodifesa.

 Come vedete, parliamo sempre di Marte, un’energia che è tanto attiva in questo periodo, come lo sarà anche nei prossimi mesi. Ma l’azione di Marte, così come oggi lo vediamo agire nei panni di dio della guerra, non è che il prodotto finale di un processo a cascata che parte da Eris e dal nostro rapporto col principio del dualismo, che produce separazione, contrapposizione, discordia – processo in cui gli aspetti Saturno/Plutone inseriscono quell’angolo cieco fatto di paura di perdita del controllo, di ossessione di dominio sui processi vitali e sull’altro, che produce le catastrofi della storia, a cui di ciclo in ciclo assistiamo muti, chiedendoci come sia possibile che l’umanità non impari mai nulla dai propri errori.

La passione di Cristo è l’immagine perfetta e terribile dell’azione che non agisce” (F. Caramagna)


ONE MUST “BE” IN ORDER TO “ACT”

 "Do not confuse movement with action" (E. Hemingway)

 The attack on the Twin Towers of Sept. 11th, 2001, focused my attention on the Saturn/Pluto cycle. From then on, I began to carefully observe what happened each time these two energies reciprocally activated. 

 Between the end of 2006 and the beginning of 2007, I dedicated myself to an in-depth research on this cycle, which I then presented in a series of lectures, the first of which was in March 2007.

In order to understand how this cycle worked, I began by downloading from Wikipedia all the events that had taken place worldwide, day by day, starting from the conjunction of these two planets in Cancer in 1914/15 to those of 2007: more or less a century of history.

 Not wanting to be influenced by my beliefs and biases, I took note of all the major events that had occurred in correspondence with the Saturn/Pluto aspects, both hard and soft, giving a rather narrow orbit, to identify the most relevant ones. It was a huge job; I lived for months surrounded by mountains of paper, charts, diagrams. It was also a work that dug deep inside me (in my chart I have a Saturn/Pluto trine in Earth signs), because it put me in touch with the reality and the ineluctability of evil, which fundamentally stems from the inability to come to terms with the limits of the human, from not being able to not go beyond the measure of oneself.

 As I progressed, a rhythm and a common thread emerged: every time these two planets interact, we witness the unfolding of a never-ending sequence of international crises, wars, atrocities, genocides, periods of economic recession, terrorist attacks, environmental catastrophes, outbreaks of racial hatred, episodes of power grabs by reactionary and totalitarian forces, pollution of the environment and of the conscience. The combination of these two archetypes also seems to constellate the widespread feeling that individual life is determined by impersonal forces so powerful and dominant that they leave the individual with no power to intervene. And this feeling of vulnerability regularly ends up walking hand in hand with the impulse towards ever greater control, power and will to dominate, giving rise to the classic opposition between victim and victimizer.

 As I went along, I wrote down the count of the victims of history: sometimes thousands, sometimes tens of thousands, hundreds of thousands, millions of dead, who fall into the Saturn/Pluto cycle mousetrap, in which evil invisibly slithers into history to claim its toll of blood and suffering in our total unawareness. More than once, as I was compiling these blood-drenched tables, tears flowed down my face, without weeping, because inevitably my soul was also participating with its peculiar gaze in my work.

 Well, in these last few years - marked first by the Saturn/Pluto conjunction in Capricorn of 2020, and today, that Saturn and Pluto are in a semi-sextile orbit, I feel like then, and like then, I wonder how this can be stopped.

 Ouspensky asked Gurdjieff the same question in 1915, right during the Saturn/Pluto conjunction and just before Russia also entered the war.

I would like to read you the answer Gurdjieff gave him then, which is quoted by Ouspensky in "Fragments of an Unknown Teaching":

 To the question "Can war be stopped?", Gurdjieff replies, "Yes, it can, but the whole question is "How?" Great knowledge is needed to understand it. What is war? War is the result of planetary influences. Somewhere up there, two or three planets have come too close together and tension results. For them this only lasts two or three seconds, perhaps. But here, on earth, people start to slaughter each other and continue to slaughter each other for years. It seems to them, at such times, that they hate each other; or that it is their duty to massacre each other for some sublime ideal; or that they have to defend something or someone and that is very noble, or some such thing. (...) All it would take to stop wars is to wake up. That sounds like nothing. But there is nothing more difficult, because sleep is induced and maintained by the whole of life around us, by all the conditions of the environment. (...) Wars do not occur because of the fault of men. At their origin lie cosmic forces, planetary influences. But in men there is no resistance to these influences, and there cannot be because men are slaves. If they were men, if they were capable of 'doing', they would be able to resist these influences and restrain themselves from killing one another."

 And the kind of "action" of which Gurdjieff speaks is not inhibition, but arises from that profound understanding that allows us to detach ourselves from the conflicting oppositions of pleasure/pain, attraction/repulsion, in practice from duality, reabsorbing the projections. Only from this central stance can we perform the 'right action', which, starting from a position of restored unity, can only be an action of reconciliation, peace and love.

 Often the first true action, the first great act of will is true inner silence, which comes from an understanding of the energies that are interested in maintaining agitation, because mental agitation is always the result of a self-defence reflex.

 As you see, we are always talking about Mars, an energy that is as active in this period as it will be in the coming months. But the action of Mars, as we see it operating today as the god of war, is but the end product of a domino process that starts with Eris and our relationship with the principle of duality, which produces separation, opposition, discord - a process in which the Saturn/Pluto aspects embed that blind spot made of fear of loss of control and obsessive crave for primacy and dominion over life processes and our fellow beings, which produces the catastrophes of history, which from cycle to cycle we watch mute, wondering how it is possible that humanity never learns anything from its mistakes.

 "The passion of Christ is the perfect and terrible image of action that does not act" (F. Caramagna)