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martedì 28 novembre 2023

Da 'Se non ora quando' a 'Non una di meno'

 

Plutone fa il suo primo ingresso in Capricorno il 26 gennaio del 2008.

In Italia ci troviamo nel pieno del quarto Governo Berlusconi, l’ultimo, quello in cui l’Italia non ne può più delle inchieste giudiziarie a carico del Presidente del Consiglio e degli scandali sessuali in cui è coinvolto. Sono gli anni di Noemi Letizia, della D’Addario, del bunga bunga e del Rubygate, gli anni in cui l’Italia e soprattutto le donne non ne possono più di una rappresentazione del femminile svilente e totalmente scollata dal vissuto quotidiano della maggioranza delle donne. Sono gli anni della normalizzazione delle battute sessiste… ricorderete il famoso pullman di troie promesso ai suoi calciatori, gli anni in cui le peggiori pratiche del sessismo sono state sdoganate, anni di retrocessione ad una forma di patriarcato tossico a cui non avremmo mai pensato di dover tornare e in cui essere donna è stato davvero difficile, perché frasi come “La patonza deve girare” speravamo di non doverle sentire più.

 E’ da questa debacle morale e sociale che nasce il movimento delle donne di Se non ora quando, che il 13 febbraio 2013 porta in Piazza del Popolo a Roma un milione di persone profondamente indignate per questo vergognoso intreccio di sesso e potere che ledeva pubblicamente la dignità delle donne.

 Nel 2008 esce anche il libro Femminicidio della scrittrice e avvocato Barbara Spinelli, che fa il punto sulle origini e il significato di questo, allora recente, neologismo che sta ad indicare “la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna «in quanto donna»”.

In questo libro si legge che: “Il percorso di riconoscimento del femminicidio come crimine contro l'umanità ha una valenza universale: consente di individuare il filo rosso che segna, a livello globale, la matrice comune di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne, ovvero la mancata considerazione della dignità delle stesse come persone.

 Dal 2008 in poi non abbiamo fatto altro che contare centinaia e centinaia di donne assassinate ogni anno da partner da cui si volevano separare, dal cui controllo volevano sfuggire.

 Nel 2015 nasce in Argentina, e poco dopo anche in Italia, il movimento Non una di meno per dire “basta” al femminicidio e alle varie forme di violenza maschile contro le donne.

 Oggi, che Plutone sta per abbandonare il segno del Capricorno, assistiamo ad un’altra manifestazione oceanica contro il femminicidio e la violenza contro le donne, scatenata dall’ennesimo omicidio.

Il Capricorno è un segno collegato simbolicamente alla tipica struttura gerarchica patriarcale, e Plutone, transitando in questo segno, ne ha fatto emergere gli aspetti degenerati e degeneranti. Chi ne ha fatto maggiormente le spese sono gli opposti valori Cancro, ossia, tanto per citarne alcuni:

      -          La dignità, l’autonomia e la sicurezza del femminile;

-          La protezione e la sicurezza dei bambini (vedi i tanti scandali legati alla pedofilia e i tentativi volti ad un suo sdoganamento; l’introduzione del concetto di “gender fluid” già in tenera età; i crimini di guerra contro i bambini; il traffico di organi di bambini;

-          La sistematica distruzione del comune senso della comunità e della collettività;

-          La sistematica distruzione della sovranità popolare e delle forme della rappresentanza popolare.

Chi dice che il patriarcato non esiste più, sbaglia, perché pensa al vecchio modello della famiglia patriarcale che non esiste più. Ma il patriarcato non è quello o solo quello. Il patriarcato è un paradigma culturale, un modello di pensiero che si riproduce e cambia a seconda dei tempi, ma che alla base mantiene sempre il concetto cardine di “dominio” del più forte sul più debole, quando invece la natura ci dice che i sistemi vincenti sono quelli cooperativi e non quelli competitivi.

E’ un modello di pensiero e di strutturazione sociale che risale ad almeno 4.000 anni fa, ormai talmente radicato nella coscienza umana da risultare invisibile perché “normale”.

Le lotte delle donne hanno sempre cercato di portare alla luce questa verità di fondo, di accendere uno spot sull’elefante nella stanza, che nessuno vede. Il neoliberalismo patriarcale, con la sua abilità di inglobare e normalizzare in sé ogni istanza al vero cambiamento è riuscito poi a far divergere in gran parte le istanze iniziali in una sorta di falso femminismo, il cosiddetto post-femminismo, che assume l’eguaglianza delle donne come un dato oramai acquisito, lasciando spazio ad una femminilità funzionale al potere, che riduce la libertà alla scelta consumistica e poco più.

Sta di fatto che, da quando Plutone è in Capricorno, le uniche due grandi manifestazioni popolari che si sono tenute in Italia in quindici anni le hanno volute le donne, perché le donne, vivendo da sempre ai margini dell’impero, hanno una visione più ampia e, al di là dei recinti ideologici, “sentono” quando è ora di muoversi e di dire “basta”.

lunedì 3 febbraio 2020

Il ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del gennaio 2020 - video 6 e 7

 Continua la serie dei video sul ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del gennaio 2020.

In questo sesto video vediamo alcuni dei paesi e dei personaggi politici maggiormente interessati dai transiti del 2020, con una particolare attenzione all'Italia e alla Grecia.



  In questo settimo video, la congiunzione Saturno/Plutone del gennaio 2020 viene analizzata da un punto di vista energetico e archetipico.


Se avete perso i video precedenti, ecco i link per trovarli:
Link alla prima parte: https://youtu.be/9yABEAhIcsA
Link alla seconda parte: https://youtu.be/eSUHZIFF7h8
Link alla terza parte: 
Link alla quarta parte: https://youtu.be/aetJIKX5aD8
Link alla quinta parte: https://youtu.be/nXie6SVDyLw

Buon ascolto!

domenica 19 gennaio 2020

Il ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del gennaio 2020 - video 4 e 5

Proseguendo con l'analisi del ciclo Saturno/Plutone, nel quarto video vengono evidenziati gli eventi significativi avvenuti nel corso del 2019, ossia dell'ultimo anno del ciclo appena terminato, a cui segue un'analisi di quest'ultimo ciclo iniziato nel 1982 con la congiunzione in Bilancia. 




Dopo il precedente lungo excursus storico, che ci ha aiutato a capire come si comportano i cicli Saturno/Plutone a livello collettivo, in questo quinto video cominciamo ad analizzare la congiunzione che si è formata tra questi due pianeti il 12 gennaio scorso.



Nel prossimo video vedremo quali sono i paesi che potrebbero essere maggiormente interessati dalla congiunzione.
A presto. Stay tuned!

Link ai video precedenti: 
Link alla prima parte: 
Link alla seconda parte: https://youtu.be/eSUHZIFF7h8
Link alla terza parte: https://youtu.be/TVQTGs2-P7g
 

mercoledì 8 gennaio 2020

Il ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del gennaio 2020 - video 1, 2 e 3

Ho cominciato ad interessarmi al ciclo Saturno/Plutone a partire dall'attentato alle Torri Gemelle e al Pentagono nel 2001, e da allora ho tenuto traccia degli eventi legati alle varie fasi di questo ciclo. Nel 2006 mi sono dedicata ad una ricerca molto più puntuale su questo argomento, cercando le associazioni tra eventi e fasi del ciclo partendo dalla congiunzione in Cancro del 1914. I risultati di queste ricerche sono stati la base di diverse conferenze che ho tenuto nel corso degli anni.

Tra quattro giorni, il 12 gennaio, questi due pianeti si congiungeranno di nuovo in Capricorno, e alla luce degli eventi che stanno accadendo, ho voluto riunire tutti questi dati con le relative considerazioni in una serie di video che sto postando su You Tube.

Nel primo video viene spiegato brevemente che cosa è un ciclo planetario e quali sono le simbologie associate a Saturno e Plutone, dopodiché viene illustrato in tutte le sue fasi il ciclo Saturno/Plutone inizato con la congiunzione del 1914 e terminato nel 1946.


Nel secondo video viene illustrato in tutte le sue fasi il ciclo Saturno/Plutone che va dal 1947 al 1981.



Nel terzo video  viene analizzato il ciclo Saturno/Plutone attualmente in corso, che ha inizio già con gli eventi del 1981 e terminerà il prossimo 12 gennaio. Questa sezione comprende gli eventi dal 1981 al 2018.



Buon ascolto e a presto con i prossimi video! 
Sentitevi liberi di lasciare un commento, se lo desiderate, e se siete interessati ai prossimi video, iscrivetevi al canale.

lunedì 22 aprile 2019

Il rogo di Notre Dame e il karma del Capricorno



L’immagine delle fiamme che si levano alte dalla cattedrale di Notre Dame ci ha toccati nel profondo come un presagio di
sventura. Il Papa si è raccolto in preghiera dopo aver ricevuto la notizia della cattedrale in fiamme. Non essendoci fortunatamente state vittime o feriti, perché raccogliersi in preghiera per un edificio che brucia? La risposta più probabile è che Notre Dame non è una semplice chiesa, ma rappresenta l’idea, inscritta nella pietra, dell’ordine simbolico di una certa visione del mondo e un potente catalizzatore delle energie che sorreggono tale ordine simbolico: un centro di energia, un corpo vivente di pietre che parlano.

L’incendio avviene quando Saturno e Plutone sono a meno di tre gradi di distanza l’uno dall’altro nel segno del Capricorno, cioè il segno che rappresenta il principio ordinatore di tale ordine simbolico, basato sul rapporto polare tra la base e il vertice di ogni struttura triangolare o piramidale, a cui si rifanno tutte le strutture di potere di tipo gerarchico e piramidale che attualmente governano il nostro mondo: strutture di governo, la Chiesa, la massoneria, le grandi corporation.

Il ciclo Saturno/Plutone in cui ci troviamo immersi e che sta volgendo al termine è particolarmente collegato, soprattutto nelle fasi disarmoniche, ad eventi violenti o comunque fortemente significativi, che hanno a che vedere con la Chiesa cattolica o comunque con importanti monumenti o simboli religiosi.

Più o meno nella stessa fase in cui ci troviamo ora rispetto al ciclo precedente, cioè circa un anno prima della congiunzione di Saturno e Plutone in Bilancia del 1982, da cui ha preso il via il ciclo attualmente in corso, abbiamo l’attentato contro Papa Giovanni Paolo II sul sagrato della Basilica di San Pietro a Roma.

Nel marzo del 2001, qualche mese prima dell’opposizione, in Afghanistan vengono distrutte le statue dei Buddha giganti ad opera dei talebani. Inoltre, sempre nel 2001, avviene un evento che sembra speculare rispetto al rogo di Notre Dame: l’incendio e il crollo delle Torri Gemelle a New York. In quel caso Saturno si trovava in Gemelli, mentre nel caso di Notre Dame era Marte a trovarsi in questo segno.

A fine 2009, in coincidenza con la quadratura calante tra questi due pianeti, abbiamo l’aggressione contro Papa Benedetto XVI nella basilica di San Pietro, durante la celebrazione della Messa di Natale.

Inoltre, per quanto riguarda la Chiesa cattolica, va ricordato che il 2009 e il 2010 sono gli anni in cui scoppia il bubbone degli abusi sessuali commessi da preti pedofili, che continua tuttora ad infangare la Chiesa, nonostante i tentativi di fare chiarezza e giustizia.

Nel 2013, in corrispondenza col secondo formarsi del sestile calante, abbiamo l’annuncio delle dimissioni di Papa Benedetto XVI e l’elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio col nome di Francesco, primo Papa gesuita della storia e primo Papa proveniente dal Sudamerica.

Nel 2015, durante la semiquadratura tra Saturno e Plutone, l’ISIS demolisce importanti siti archeologici prima in Iraq e poi a Palmira, in Siria.

Il rogo di Notre Dame sembra dunque inscriversi perfettamente in questo ciclo, e anzi potrebbe rappresentare l’attivazione su di un piano sottile, simbolico e energetico, degli eventi che caratterizzeranno le fasi di applicazione e separazione della congiunzione tra questi due pianeti tra il 2019 e il 2020.

L’incendio scoppia alle 18,50 del 15 aprile. Se osserviamo l’oroscopo di questo momento, domificato per Parigi, possiamo vedere che l’aspetto tra i pianeti veloci, che ha fatto partire le fiamme nella cattedrale è la quadratura tra la Luna in Vergine e Marte in Gemelli. Tuttavia, l’origine nascosta del rogo sta proprio nella congiunzione tra Saturno e Plutone, che formano rispettivamente un sesquiquadrato di Saturno con la Luna e un sesquiquadrato di Plutone con Marte.

Se poi confrontiamo il tema dell’evento con il tema della 


Francia (5° Repubblica), possiamo vedere come la congiunzione Saturno/Plutone sia quadrata all’Ascendente (20°35 Ariete) e opposta 
alla Luna (21°00 Cancro) della Repubblica Francese, e Chirone sia opposto alla Venere (la ferita al patrimonio artistico).



Ma l’aspetto che più mi ha colpito è la quadratura dell’asse dei Nodi lunari di transito in quel momento con l’asse dei Nodi del tema della Repubblica Francese. I due assi, se sovrapposti, formano una croce in segni cardinali, che ognuno di noi ha visto in diretta: una croce di fuoco, che raffigurava la cattedrale in fiamme ripresa dall’alto da un drone.

Il Nodo Sud di transito si trovava congiunto a Saturno e Plutone a 21°56 Capricorno, mentre il Nodo Nord di transito era congiunto alla Luna della Repubblica Francese: un’immagine del karma in diretta, e il presagio di un vecchio ordine simbolico destinato a cedere il passo ad una nuova visione del mondo.

giovedì 10 gennaio 2019

Conferenza sul ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del 2020

Giovedì 17 gennaio, alle 20,30, terrò una conferenza online, su invito di Astrolabs, che avrà come tema: Il ciclo Saturno/Plutone e la congiunzione del 2020. 
Chi volesse ascoltarla non dovrà fare altro che collegarsi a questo link: https://global.gotomeeting.com/join/165811749
Vi aspetto!


Salotto astrologico gratuito
Giovedì 17 gennaio 2019, alle ore 20.30
" IL CICLO SATURNO/PLUTONE E LA CONGIUNZIONE DEL 2020"
Relatore: Alessandra Lanzoni.
Moderatori: Antonella Magretti e Rocco Pinneri
Il ciclo Saturno/Plutone non ha una bella fama. Saturno evoca le nostre paure più radicate, innesca un forte istinto di autodifesa e spesso ci rende spietati nella lotta per la sopravvivenza, mentre Plutone ci spinge a credere che potremo avere la meglio solo se saremo noi ad avere in mano il potere, a manipolare e controllare gli eventi, l’ambiente e il nostro prossimo. Entrambi fanno leva sui due grandi angoli ciechi dell’essere umano: la paura della morte e dell’impermanenza di ogni cosa e l’angoscia che nasce dal senso di impotenza nei confronti dell’imprevedibilità della vita.
Andando indietro nel tempo, si nota chiaramente che i cicli Saturno/Plutone individuano, soprattutto nelle fasi disarmoniche, periodi caratterizzati dal succedersi di un’interminabile serie di crisi internazionali, guerre, atrocità, genocidi, periodi di recessione economica, attentati terroristici, catastrofi ambientali, esplosioni di odio razziale, episodi di presa del potere da parte di forze reazionarie e totalitarie, inquinamento ambientale e delle coscienze. Il connubio di questi due archetipi sembra, inoltre, costellare la sensazione diffusa che la vita individuale sia determinata da forze impersonali talmente potenti e dominanti da non lasciare al singolo alcun potere di intervento.
Attualmente ci troviamo a vivere le fasi finali del ciclo iniziato con la congiunzione del 1982 in Bilancia, e il 12 gennaio 2020 avrà inizio un nuovo ciclo Saturno/Plutone, con un’unica congiunzione tra questi due pianeti a 22° Capricorno. Per capire meglio l’andamento e gli effetti del ciclo attualmente in corso, allo scopo di poter poi trarre qualche conclusione riguardo a ciò che potrebbe accadere con la congiunzione del gennaio 2020, faremo un viaggio nel tempo, che passando per il presente, ricollegherà il passato al futuro, prendendo in esame oltre al ciclo attuale, anche i due precedenti, cioè quelli in cui i due pianeti si sono congiunti prima nel 1914 e poi nel 1947.

venerdì 31 gennaio 2014

L'acqua ha un modo tutto suo di far crollare i palazzi...



Con Giove in Cancro è come se Zeus scendesse dall’Olimpo per mescolarsi alla gente comune, trasferendo il suo senso di giustizia dai vertici del potere alla base: è l’innato senso di giustizia del diritto naturale.

La capacità gioviana di vedere, di guardare lontano, discende dai palazzi del potere nelle case della gente, che apre gli occhi, guarda in alto, proprio là dove c’è Plutone in Capricorno, e vede tutta la miseria umana e la corruzione di chi detiene le leve del potere.

Il Cancro non è un segno guerriero, non ama lo scontro diretto né le sottigliezze della diplomazia; quando si sente ferito, si rinchiude in se stesso, fa quadrato e cerca di resistere.

Il sogno di Giove in Cancro sarebbe quello di consolidare le radici, espandendosi dal basso e dall’interno. Sarebbe anche disposto a sacrificarsi pur di nutrire l’emozione di veder crescere qualcosa di nuovo. Vorrebbe avanzare a piccoli cerchi concentrici, uno dopo l’altro, come crescono i tronchi degli alberi, circondando di corteccia la parte più tenera e sensibile.

Ma sono tempi duri per i troppo buoni. Messa alle strette, l’acqua del Cancro, dinamizzata da Giove, esonda da ogni dove. Esondano i fiumi, si allagano le pianure, franano costoni di montagna, tracimano le emozioni. L’acqua ha un modo tutto suo di far crollare i palazzi…

giovedì 29 marzo 2012

Le previsioni di Mercurio retrogrado in Pesci



Con Mercurio retrogrado in Pesci la realtà viene meglio rappresentata come un'epopea fantastica, una rappresentazione mitica di dei e dee, un sogno evocativo. E' con questo stato d'animo che ho scritto questo articolo, che mi auguro non turbi i vostri sonni. Buona lettura!

lunedì 20 febbraio 2012

giovedì 16 giugno 2011

Perché ci vuole Marte

Con l’ingresso di Urano in Ariete è come se Prometeo fosse entrato a casa di Marte per aizzarlo a reagire. Prometeo crede da sempre nelle potenzialità evolutive dell’uomo e non sopporta di vederlo asservito allo strapotere degli dei, che hanno tutto l’interesse a mantenerlo nell’indigenza e nell’ignoranza.

E’ come se il Titano che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini avesse fatto all’improvviso irruzione a casa del dio della guerra e da allora non facesse che ripetergli: “Tutti ti credono un bruto, rozzo e peloso, violento e attaccabrighe. Non fanno che dirti che sei la “parte peggiore” dell’Olimpo, la meno evoluta. Svegliati, mio caro, e guardati! Tu sei la forza e il coraggio, sei la capacità di assumersi dei rischi e di dare inizio alle cose. Sei la capacità di combattere a fianco dell’istinto di sopravvivenza (Plutone domiciliato in Ariete) affinché il progetto del Sole (il principio di identità e di direzione nella vita esaltato in Ariete) possa procedere nel suo avanzare verso una sempre maggiore individuazione. Sei la componente guerriera dell’eroe. Senza di te tutto sarebbe inerte e vile, amorfo e debole.
Gli uomini hanno più che mai bisogno di te. Saturno dalla Bilancia ancora ti frena con le sue bugie, i suoi cavilli, i suoi giochi delle tre carte. Tu sei leale e schietto e poco attrezzato a difenderti da questi giochetti bilancini. Ma il vecchio Saturno è un nemico che sta perdendo sempre più potere e da ottobre, grazie a Dio, sparirà dalla scena..
Plutone in Capricorno è decisamente più insidioso. Agisce nell’ombra, dai veri vertici del potere, quelli nascosti. Ha sempre una hidden agenda e quando esce allo scoperto si rende invisibile. La sua presenza è percepibile solo attraverso gli effetti che produce: tutto ciò che tocca diventa infatti marcio e fatiscente, corrotto e lascivo, fetido e disgustoso. Plutone/Ade, dio degli Inferi, non ama la vita, la luce e l’armonia. E’ un ladro di vita e di innocenza… o almeno così appare ad un primo sguardo. In realtà è uno che predica male e razzola bene, soprattutto quando (dallo Scorpione) ha te come alleato. Induce negli stupidi e nei presuntuosi la convinzione di potersi appropriare del potere sulla vita per poterli poi distruggere meglio. L’unico problema è che quando decide di fare piazza pulita, non guarda in faccia a nessuno. Chi detiene il potere su questo pianeta pensa di esserselo fatto amico e di averlo dalla propria parte. Faust non ha insegnato niente a nessuno?
Ora e per i prossimi sette anni ti sarò a fianco. Ti offrirò opportunità e intuizioni, nuovi spiragli e visioni, una grande energia mentale e nervosa. Fanne buon uso nella difesa dei diritti dei deboli, e nella salvaguardia dell’integrità dell’anima e della vita del corpo. Il Cancro, bersagliato da Saturno e Plutone, sarebbe felice di averti come suo alleato. I bambini, le donne, l’acqua, la gente comune, questa nostra casa comune, i nostri beni comuni sperano di rivederti in azione. Ritrova il tuo gusto per l'avventura e la battaglia e accetta la chiamata.
Please, say YES!”

martedì 1 marzo 2011

Volano, gli uccelli volano

Il pensiero continua a volteggiare su Giove in Ariete e Saturno in Bilancia.

Questa coppia di pianeti ci parla anche dei nostri modelli di organizzazione sociale. A Giove è associata l’organizzazione tribale, basata non tanto sull’unità territoriale, quanto sull’omogeneità culturale e linguistica e il lignaggio; Saturno invece rappresenta la polis, ossia la comunità dei cittadini nella sua dimensione politica, insediata su un territorio.

Se al concetto di tribù gioviano sommiamo il concetto di rete uraniano, l’immagine che ne deriva è quella di stormi di uccelli in volo, che creano movimenti organizzati, non preordinati da un capo, ma in cui ogni elemento dello stormo prende a riferimento l’uccello a lui più vicino.
E questo riporta il pensiero a quanto dice Alessandro Baricco a proposito dei “nuovi barbari”: “Si muovono a stormi, guidati da un rivoluzionario istinto a creazioni collettive e sovra personali”.
La congiunzione di Giove e Urano in Ariete ci parla proprio di questi nuovi barbari – la connotazione di “barbarie” è data dalla presenza dei pianeti nel segno dell’Ariete, l’elemento di novità dalla presenza di Urano, mentre Giove contribuisce donando a tutto questo un carattere di sovranazionalità, di un’espansione che ha la possibilità di non restare intrappolata nei recinti del già noto e codificato proprio grazie a questa sua capacità potenziale di sollevarsi in volo in virtù della spinta propulsiva di una nuova visione ottenuta grazie ad un comune “sforzo” del pensiero, ad un volo libero dell’immaginario collettivo, che si interrogherà sempre più su come dare vita e costruire (Plutone in Capricorno) un nuovo modello di contratto sociale (Saturno in Bilancia), un nuovo paradigma di civiltà.

Mi ci ha fatto pensare mio fratello Luca, col suo ultimo post Individualità e "forme di collaborazione, in cui si interroga sul concetto di individualità nell’era post-Internet. Qualcosa ha fatto click.
Riuscite a intravederlo il rivoluzionario schema in azione dei nuovi barbari? L’esempio attuale più lampante sono i folti gruppi di persone, che come grandi stormi, influiscono sulla realtà politica e sociale grazie alla possibilità di connettersi tra loro tramite i social media. Hanno scoperto la possibilità di creare valore attraverso la condivisione e la connettività.

Luca va anche oltre e si chiede “cosa succederebbe se oltre a sincronizzare i comportamenti, a coordinare i movimenti e le informazioni, riuscissimo ad accordare le nostre menti per condividere l’intelligenza?” Ovviamente questo suo interrogativo mi ha fatto subito pensare ai prossimi 14 anni di transito di Nettuno in Pesci, il signore del segno che governa l’evoluzione della nostra corteccia cerebrale. E queste considerazioni avvalorano di nuovo l’ipotesi che ci troviamo alle soglie di una vera e propria mutazione.

Forse nel 2025, l’anno che ho identificato come l’inizio di un nuovo Rinascimento, arriveremo finalmente a formalizzare la Dichiarazione universale dei diritti della Madre Terra, dei popoli e della solidarietà, perché in quel momento, con l’ingresso pressoché contemporaneo di Plutone in Aquario, Urano in Gemelli e Nettuno congiunto a Saturno in Ariete, avremo finalmente creato tutti i link necessari all’esistenza della prima manifestazione di una coscienza autenticamente globale.


Quale diritto? Quali diritti?


Giove e Saturno rappresentano le due funzioni che regolano le relazioni del singolo con la collettività.
Giove ci spinge a cooperare sulla spinta delle nostre aspirazioni, Saturno a partire dal nostro bisogno di sicurezza.
Entrambi sono collegati alla legge e al diritto. Giove risponde più al nostro concetto di diritto naturale, cioè quell’insieme di norme a cui l’essere umano è assoggettato in virtù della sua appartenenza al mondo naturale; Saturno corrisponde invece al diritto positivo, cioè quell’insieme di norme fissate dall’uomo stesso allo scopo di dare un ordinamento razionale e certo alla società.
L’opposizione tra Giove in Ariete e Saturno in Bilancia, che si formerà il prossimo 28 marzo, rappresenta un conflitto proprio tra queste due concezioni del diritto.
E’ una contrapposizione tra i diritti fondamentali del singolo e i diritti/doveri che regolamentano il rapporto tra governanti e governati sulla base del contratto sociale.

E’ interessante notare che quando venne approvata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino il 26 agosto 1789, Giove e Urano si trovavano congiunti in Leone e contemporaneamente opposti a Plutone; mentre quando venne sottoscritta la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo il 10 dicembre 1948, Giove era congiunto a Marte in Capricorno e contemporaneamente in trigono a Saturno in Bilancia.

Dall’Ariete Giove porta avanti le sue rivendicazioni assumendo parzialmente le sembianze di Marte, unendo cioè forza e saggezza, ottimismo e azione, ma anche fanatismo e violenza. Dal 12 marzo arriverà anche Urano a soffiare sul fuoco, alimentando a dismisura il bisogno di libertà e di cambiamento.
Se dovessi scegliere su quale dei due contendenti puntare, sceglierei la coppia Giove/Urano – ha decisamente più possibilità di farcela rispetto a Saturno in Bilancia, anche se c’è sempre una parte della mia mente che continua a chiedersi quale possa essere la hidden agenda di Plutone in Capricorno.

mercoledì 23 febbraio 2011

Il Re è morto, viva il Re!

Le fortune e le disfatte della vita politica di Silvio Berlusconi sembrano essere legate ad alcuni specifici cicli planetari, e precisamente ai cicli Saturno-Plutone, Giove-Saturno e Giove-Plutone.

L’attuale ciclo Saturno-Plutone ha avuto inizio con la congiunzione tra i due pianeti in Bilancia nel 1982, e gli aspetti che vanno dalla quadratura crescente a quella calante sembrano effettivamente abbracciare l’inizio e la probabile fine dell’avventura politica del Premier.

Forza Italia nasce nel gennaio 1994, durante la quadratura crescente tra Saturno in Aquario e Plutone in Scorpione.
Il 10 maggio 1994 Berlusconi forma il suo primo Governo, mentre Saturno, già entrato in Pesci, si trova in trigono a Giove in Scorpione.

A giugno 2001, con l’opposizione tra Saturno in Gemelli e Plutone in Sagittario, quando anche Giove è in Gemelli, Berlusconi forma il suo secondo Governo.

Nell’aprile del 2005, con il quinconce calante tra Saturno in Cancro e Plutone in Sagittario ha inizio il terzo Governo Berlusconi, mentre Giove dalla Bilancia è largamente quadrato a Saturno.

Nel maggio 2008, con il trigono calante tra Saturno in Vergine e Plutone in Capricorno, parte il quarto Governo Berlusconi. Giove è anch’esso in Capricorno.

Con la quadratura calante tra Saturno in Bilancia e Plutone in Capricorno della scorsa estate assistiamo allo scontro politico interno al PdL fra il vertice del partito ed il Presidente della Camera Gianfranco Fini, a seguito del quale 33 deputati e 10 senatori politicamente vicini a quest'ultimo costituiscono nuovi gruppi parlamentari uscendo così dal PdL, che perde la maggioranza assoluta alla Camera. Giove era in Ariete, quadrato a Plutone in Capricorno e opposto a Saturno in Bilancia. Ovviamente questo è stato l’inizio della fine.

E’ interessante seguire in quest’ottica anche le varie fasi dell’ultimo ciclo Giove/Plutone, che sembra segnare le sorti del Popolo delle Libertà e del rapporto del suo leader con Alleanza Nazionale. La congiunzione si forma l’11.12.2007 in Sagittario.

Poco prima di questa data, il 18.11.2007, Berlusconi annuncia a Piazza S. Babila a Milano lo scioglimento di Forza Italia e la nascita di una nuova formazione politica, Il Popolo della Libertà, in cui confluisce anche Alleanza Nazionale.
Contemporaneamente nasce anche la Sinistra Arcobaleno.

Col semisestile esatto Giove/Plutone del 13.01.2009 ci sono tensioni nella maggioranza a seguito della posizione della questione di fiducia sul decreto legge anticrisi all’esame alla Camera.

Con la semiquadratura esatta Giove/Plutone del 27.03.2009 si tiene a Roma il congresso di fondazione del nuovo partito, Il Popolo della Libertà, che va a sostituire Forza Italia.

Con il sestile crescente Giove/Plutone del 6 febbraio 2010 Berlusconi respinge le dimissioni sia di Bertolaso sia di Cosentino, entrambi indagati, l’uno per concussione negli appalti per i "Grandi eventi" quali il G8 de L'Aquila e la ricostruzione in Abruzzo post-terremoto e l’altro per collusioni con la cosca camorristica dei "Casalesi".

La prima quadratura crescente Giove/Plutone tra l’Ariete e il Capricorno si è formata il 3 agosto 2010, coincidendo con l’uscita di Fini dal PdL.

Tra poco, il 25 febbraio 2011, si formerà la seconda e ultima quadratura tra Giove in Ariete e Plutone in Capricorno. Sarà interessante osservare cosa accadrà intorno a questa data. E’ probabile che qualche altra figura di spicco esca dal PdL, segnando l’inizio di un periodo molto tormentato che avrà come altra data saliente quella del 28.03.2011, giorno in cui Giove in Ariete si opporrà a Saturno in Bilancia, facendo pensare ad un ricambio ai vertici del potere.

A livello archetipico, Saturno/Crono è il vecchio Re, geloso del suo trono, e anche molto paranoico. Rappresenta una struttura esistita da lungo tempo, fondata sul potere e l’aggressione.
Crono è diventato re degli dei spodestando e castrando suo padre Urano. E dato che un oracolo aveva detto che un giorno uno dei suoi figli l’avrebbe a sua volta detronizzato, per impedire che questo nuovo essere emerga e gli porti via il potere, Crono divora i propri figli appena nascono.
Il guaio per lui è che uno di questi figli, Zeus, gli sfugge. Zeus evita, infatti, di essere divorato dal padre grazie all’aiuto di sua madre Rea (sono sempre le donne a escogitare qualcosa per rimettere a posto le cose), e poi si nasconde in una grotta, da cui esce proprio nel momento in cui il padre è più vulnerabile per porsi a capo dei ribelli e detronizzare Crono, cacciandolo poi nel mondo sotterraneo.

L’ultima congiunzione Giove/Saturno si è formata sugli ultimi gradi del Toro a fine maggio del 2000.
L’11 maggio 2000 si apre il processo per corruzione contro Cesare Previti, Renato Squillante e Felice Rovelli.

La quadratura crescente si è formata il 17.12.2005 con Giove in Scorpione e Saturno in Leone.
Il 2 dicembre 2005 la Corte d'Appello di Milano emette la sentenza di secondo grado, riconoscendolo Previti colpevole di corruzione semplice nell’ambito del processo SME e confermando la condanna di primo grado a 5 anni di reclusione.
Sempre in quel periodo, il 19 dicembre 2005 il governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio si dimette a seguito di uno scandalo.

Una prima opposizione tra Giove e Saturno si è formata il 23 maggio 2010 tra la Vergine e i Pesci. La notte tra il 27 e il 28 maggio Ruby viene fermata dalla polizia e accompagnata in Questura.
Inoltre, in questo periodo diversi ministri e sottosegretari del Governo Berlusconi IV si dimettono perché indagati per illeciti (Scajola, Brancher, Cosentino).

La seconda opposizione tra Giove in Ariete e Saturno in Bilancia si è formata tra il 16 e il 17 agosto 2010 e qui siamo nel pieno dello scontro tra Berlusconi e Fini.

Che accadrà il prossimo 28 marzo? Ho l’impressione che con il passaggio dei Nodi lunari sull’asse Gemelli/Sagittario, ci saranno a partire dal 3 marzo nuove importanti rivelazioni. L’ingresso di Urano in Ariete il 12 marzo non potrà che rendere la situazione ancor più elettrica e volatile. L’opposizione del 28 marzo sembra una prova di forza, che creerà grande confusione perché Marte, che dispone di Giove, si troverà fino al 2 aprile in Pesci.

A questo punto viene da chiedersi cosa mai succederà il 2-3 aprile, con ben 7 pianeti in Ariete, tra cui Marte, Urano e Luna Nera congiunti. Qualcosa esploderà all’improvviso.

Fonte delle informazioni associate alle date degli aspetti planetari: Wikipedia




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Scorci del 2011
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martedì 15 febbraio 2011

L'ago della bilancia

Le energie in cielo stanno cambiando e si vede. Il Cancro, ossia le donne e i valori del femminile, stanno finalmente reagendo alla pressione di Plutone in Capricorno, assumendo il ruolo di ago della bilancia del cambiamento.

Ieri Concita De Gregorio ha scritto su L’Unità: “Le donne italiane sono state capaci di fare quello che da anni, da molti anni non avevamo visto accadere. È vero, dunque: hanno battuto un colpo. Adesso. Che sia la prima battuta di una nuova musica.”

Vorrei riproporre a tal proposito le osservazioni sull’azione di Plutone in Capricorno e sulle sue ripercussioni sul Cancro presentate nella relazione che esposi a Roma nell’ambito del convegno Stargate 2012, L’alba di una nuova era nel marzo 2007 e poi in occasione del Congresso CIDA L'Arte dell'Astrologia tenutosi a Roma nell’ottobre 2008.

“Plutone è il potere, e in Capricorno corrisponde ai vertici del potere, e data la natura occulta del pianeta, anche a ciò a cui comunemente ci si riferisce come “Governo Ombra”.
Potrà, infatti, far emergere i contenuti presenti all’interno dell’Ombra collettiva dell’umanità in relazione a temi quali l’autorità e l’autoritarismo, lo Stato e lo status sociale, la concezione machiavellica del potere secondo cui il fine giustifica sempre i mezzi, la mentalità prettamente patriarcale, maschilista e sessuofoba, il dispotismo, la tendenza allo sfruttamento incontrollato delle risorse del sottosuolo, e la nostra visione prettamente materialistica della vita.

Tuttavia, se lo sapremo sfruttare in positivo potrà donarci una percezione più realistica di quelle che sono le nostre risorse più profonde e nascoste, un chiaro senso della realtà, la capacità di economizzare in modo giustamente parsimonioso le risorse, e notevoli capacità organizzative e direttive basate su una visione estremamente lucida e realistica della situazione.

Una delle caratteristiche della modalità di azione di questo pianeta consiste nel portare tutto ciò che non è autenticamente sano ad un cedimento strutturale, che matura molto lentamente all’interno della struttura a causa delle tossine e dell’energia negativa che essa stessa ha accumulato, anche se inizialmente continua ad apparire efficiente.

Attraverso una pressione costante che spinge dal basso e dall’interno, Plutone ispira inizialmente la convinzione di poter disporre del potere assoluto fino a che la struttura non crolla da sé a causa delle sue stesse degenerazioni, che finalmente si palesano in tutta la loro distruttività.

Il fine ultimo di questo pianeta consiste, infatti, nel portare alla luce quelle parti ancora irredente nascoste nel profondo della psiche personale e collettiva, affinché possano essere riconosciute e trasformate.

Plutone ci insegna, infatti, che il potere di creare e di distruggere non è una prerogativa dell’Io, ma una facoltà che ci può appartenere in quanto partecipiamo al progetto creativo di quel Tutto da cui siamo emersi, e che possiamo usufruire di questo potere, senza che ci si ritorca contro, solo nella misura in cui lo canalizziamo per fini non egoistici e conformi al progetto creativo della Fonte.

Plutone non è, dunque, solo un simbolo di morte e distruzione, ma anche di rinascita, ma ciò che rinascerà dalle ceneri plutoniane sarà qualcosa di profondamente diverso dalla struttura precedente, fondato su quanto di sano era comunque presente in essa e su quanto del negativo si è riusciti a trasmutare in positivo, e in ogni caso ciò sarà sempre accompagnato dalla dolorosa consapevolezza della perdita subita, che è in primis una perdita di innocenza a favore di una più lucida consapevolezza dell’esistenza e dei contenuti dell’Ombra.

Un altro elemento apparentemente meno significativo, ma che alla resa dei conti potrà fare la differenza, è lo spazio vuoto situato ai primi gradi del segno del Cancro.

Il segno opposto a quello in cui transita il pianeta focale del quadrato a T* (Plutone in Capricorno) rappresenta, infatti, l’elemento mancante e ci parla del settore in cui ci sentiremo più indifesi e insicuri.

Il Cancro è associato ai valori femminili e lunari, e quindi alle donne, alla maternità, all’infanzia, ai bambini, alla casa, la famiglia, la patria, le masse, il popolo, l’acqua dolce delle fonti, dei laghi e dei fiumi, la sensibilità, la dolcezza, l’accoglienza, il senso di radicamento nel processo del divenire, i valori dell’anima, e la chiesa come Madre Chiesa (mentre l’opposto segno del Capricorno è associato ai vertici della struttura ecclesiastica).

Questi saranno quindi i temi su cui ci sentiremo più indifesi, che potrebbero venire a mancare o risentirne più duramente, ma ci parlano anche delle qualità che devono essere sviluppate, e che possono essere sviluppate adeguatamente solo utilizzando il pianeta focale, esprimendolo in modo costruttivo in armonia con il segno dello spazio vuoto. In caso contrario, Plutone dal Capricorno, sede del potere costituito, opererà come un dittatore, che vuole dominare su Saturno (in Bilancia, sede del potere giudiziario) e Urano (tra poco in Ariete, sede del potere di autodeterminazione del singolo), i quali con la loro pressione gli forniscono energia; la frustrazione e la tensione fonti di tale energia potranno, infatti, in determinati momenti spingere Plutone a svincolarsi e ad esprimersi in modo ossessivo e incontrollato, spesso a spese dei valori Cancro.

Se usciremo non troppo malconci da questo periodo, sarà comunque proprio grazie alla capacità di saper trovare un equilibrio tra un rigido Impero globale e una più flessibile rete di comunità locali, tra i vertici del potere e la gente comune, tra un potere al maschile e un potere al femminile, tra natalità e denatalità, e tra un pianeta sterile che non dà più frutti e una Madre Terra ancora in grado di offrirci accoglienza e nutrimento.

In sostanza, la nostra capacità di integrare nel modello i valori del femminile, e in particolare del femminile aquariano, sarà l’ago della bilancia che indicherà le nostre probabilità di entrare nella Nuova Era in linea o meno con il nuovo spirito del tempo.”

* Il quadrato a T è una configurazione planetaria in cui due pianeti in opposizione, cioè posti a 180° l'uno dall'altro, sono entrambi contemporaneamente quadrati, cioè posti a 90°, ad un terzo pianeta che viene così a costituire il vertice di un triangolo. Questo terzo pianeta posto al vertice del triangolo viene detto "pianeta focale".

Link all’articolo di Concita De Gregorio:

giovedì 30 dicembre 2010

Perché il Capricorno è cieco?

Quando si guarda alla storia e alla cronaca attraverso la lente dell’astrologia, si capisce perché gli astrologi soffrano invariabilmente tutti della tipica frustrazione da “sindrome di Cassandra”.

Prendiamo, ad esempio, questo nostro momento storico (ma guarda!). Qualunque astrologo si sia preso la pena di studiare i cicli planetari in relazione agli allineamenti di questi anni, vi direbbe:
1) che stiamo andando incontro ad almeno 5 o 6 anni di cambiamenti epocali, che investiranno soprattutto il settore dei rapporti tra il singolo e le strutture di potere (le 7 quadrature tra Urano in Ariete e Plutone in Capricorno che si formeranno tra il 2012 e il 2015);
2) che questi cambiamenti sono strettamente legati a problematiche e tematiche nate a metà degli anni ’60 (gli anni della congiunzione di Urano e Plutone in Vergine – vedi, il Sessantotto, i movimenti a difesa dei diritti civili, il femminismo e i movimenti a favore dei diritti delle donne, la filosofie e le tattiche di disobbedienza civile non violenta, la nascita di movimenti ambientalisti e ecologisti, l’esplosione della tecnologia moderna, il Concilio Vaticano II, ecc.); e
3) che cambiamenti in linea con queste energie hanno già fatto una loro prima apparizione tra il 1988 e il 1989 (gli anni della semiquadratura tra Urano e Plutone – vedi, la caduta del muro di Berlino e il crollo dell’impero sovietico).

Niente male poter avere in anticipo informazioni di questo tipo! Se fossi al potere e fossi anche intelligente ne terrei conto. E invece, più il tempo passa e più il nostro astrologo comincia a notare il verificarsi di eventi che rispecchiano un livello sempre crescente di frustrazione e tensione sociale.
Questo nostro studioso degli astri sa che le quadrature (soprattutto quando sono all’interno di un quadrato a T, come in questo caso) possono caricarsi a lungo di un’energia che, se non viene riconosciuta e rilasciata a intermittenza, può diventare estremamente esplosiva e distruttiva quando l’aspetto diverrà esatto. E in questo nostro caso l’energia esplosiva e distruttiva andrà a convogliarsi tramite Plutone sul Capricorno.

Se io fossi il Capricorno, comincerei a preoccuparmi. Comincerei ad introdurre dei cambiamenti graduali in linea con il nuovo spirito del tempo, invece di manganellare gli studenti che protestano contro il decreto Gelmini perché, loro sì, sono preoccupati del futuro.

E invece il Capricorno è cieco e sordo. Perché?
Di solito gli si può dire che è insensibile, anaffettivo, rigido, iperrazionale, spietato, barricato… ma non cieco alla realtà dei fatti, soprattutto quando è in gioco la sua sopravvivenza (nel qual caso si decide ad usare anche Urano, visto che è il suo secondo governatore).
Sono andata a rileggermi quello che diceva Lisa Morpurgo in La natura dei segni (TEA) a proposito dei passaggi di Plutone in questo segno:
Il Capricorno rappresenta una sorta di intercapedine nella successione dei tre segni nettuniani e ha, anche stagionalmente, il compito di bloccare il processo germinativo, di fermare il tempo in evoluzione, o meglio di rallentarne il processo. Plutone qui assorbe la determinazione del segno e ne esalta le ambizioni ma, in un certo senso, sembra ottunderne la razionalità, quasi che la sua funzione di blocco dovesse prescindere da ogni logica.
L’ultimo soggiorno di Plutone in Capricorno va dal 1763 al 1777, e gli straordinari movimenti storici che si stanno preparando sembrano invisibili ai detentori del potere. Ciechi sono Luigi XV e Luigi XVI di fronte a quanto accade in Francia, cieca e sorda è l’Inghilterra di fronte al crescente malcontento delle colonie americane. La difesa ad oltranza dello status quo è forse l’elemento più caratteristico del periodo e contemporaneamente nascono personaggi di grande ambizione e durezza, come Napoleone Buonaparte.

Povero Capricorno, accecato e preso in ostaggio dal dio degli Inferi! Il mito ci dice che tra gli dei, solo Hermes ha la facoltà di scendere nel regno di Ade e di tornare poi sulla terra. Come a dire che solo l’intelligenza e la capacità di comunicare e di scambiare possono creare un ponte di comprensione tra l’ossessione e la cecità del potere e la realtà della nostra comune condizione umana. Hermes/Mercurio è simbolicamente collegato ai giovani e alla giovinezza – forse, non a caso, sono proprio loro che ora stanno accettando per tutti noi il compito, certo non gradevole, di dialogare con Ade.